sicurezza sociale
Margherita Zizi
Lo Stato tutela i cittadini
Il sistema di sicurezza sociale è costituito da un insieme di interventi e di prestazioni erogati dalle istituzioni pubbliche che mira a [...] Beveridge (dal nome del deputato liberale che lo presentò) adottato in Gran Bretagna nel 1942, che prevedeva un reddito minimo e un servizio sanitario gratuito per tutti i cittadini.
I sistemi di sicurezza sociale sono detti universalistici quando ...
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Regione himalayana dell’India (60.730 km2), amministrata dall'India e istituita come territorio dell'Unione nel 2019, dopo la revoca dello statuto di semiautonomia dello Stato del Jammu e Kashmir di cui [...] è praticata sui pascoli in margine dei ghiacciai. Per i trasporti sono allevati yak, cavallo e asino. Fonte di reddito è il turismo.
I Ladaki, pastori, commercianti e artigiani raffinati, hanno sempre goduto di una certa agiatezza (praticavano, come ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] . L'ente pubblico riceve attraverso un'adeguata politica fiscale da ciascun cittadino un contributo economico in tasse proporzionato al reddito imponibile di ciascuno, e lo ridistribuisce ai cittadini non in egual misura e non in funzione al valore ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] fabbisogno di denaro, attraverso il quale filtrava la legge del valore che imponeva di fare il conto del reddito contadino e della produttività del lavoro. Le ansie monetarie delle campagne italiane si chiamavano imposta fondiaria, di registro ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] accademici e i giuristi -, fosse anche incline a considerarle attività orientate esclusivamente e deliberatamente al mantenimento di un reddito più elevato e di un'influenza politica maggiore, oppure come una forma di usurpazione di prestigio la cui ...
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LIVI, Livio
Statistico e sociologo, figlio di Ridolfo, nato a Roma il 2 gennaio 1891. Professore di statistica nelle università di Modena (1916-21), Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1927-28 [...] statistica (2 voll., Firenze 1918-20); Storia demografica di Rodi (ivi 1944); La rilevazione della ricchezza e del reddito nazionale (ivi 1952); Le previsioni economiche (Torino 1958).
Bibl.: R. Maggi, Nota sull'aspetto biologico della variabilità ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] in un processo dinamico descritto con appropriate equazioni. Se nel sistema analizzato la principale variabile endogena è il reddito, il reddito tenderà a raggiungere il livello di equilibrio al trascorrere del tempo (per t→∞). La condizione di c. si ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] pagate dai capitalisti, mentre le imposte ordinarie, cui si ricorre per fronteggiare gli interessi del debito, sono in genere sul reddito e a preferenza indirette e gravano quindi su tutte le classi sociali. In pratica il problema non si presenta mai ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] In quest'impostazione assume particolare importanza il lavoro della donna: il lavoro della donna infatti, da un lato aumenta il reddito familiare ma dall'altro accresce il costo marginale del tempo da dedicare ai figli; si crea di conseguenza sia un ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] sull’aspetto temporale quello del raggiungimento di uno specifico scopo della rilevazione (per es., la determinazione del reddito d’esercizio). Le s. di iniziativa vengono compilate nella propria contabilità dalla sede (o succursale) oppure dal ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...