sicurezza sociale
Margherita Zizi
Lo Stato tutela i cittadini
Il sistema di sicurezza sociale è costituito da un insieme di interventi e di prestazioni erogati dalle istituzioni pubbliche che mira a [...] Beveridge (dal nome del deputato liberale che lo presentò) adottato in Gran Bretagna nel 1942, che prevedeva un reddito minimo e un servizio sanitario gratuito per tutti i cittadini.
I sistemi di sicurezza sociale sono detti universalistici quando ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] altri, infine, si può dire che l'obiettivo è stato mancato, come testimonia il divario esistente fra le strutture e i redditi delle diverse a. europee che, ben lungi da una riduzione, si è, anzi, per alcuni aspetti aggravato rispetto al 1957 (tabb ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] importante dell'elasticità della domanda di un bene rispetto al suo prezzo è l'elasticità della domanda del bene medesimo rispetto al reddito:
εqy = ∆q/q : ∆y/y = ∆q/∆y : q/y.
Questo tipo di elasticità si presta a una definizione efficace dei beni ...
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Economia
Riduzione del livello dei prezzi, che generalmente si accompagna a contrazione o stagnazione della produzione e del reddito (➔ inflazione).
In statistica economica, si chiama deflatore (o deflatore [...] il numero indice dei prezzi che esprime il rapporto tra il valore di una grandezza economica di contabilità nazionale (reddito nazionale, investimenti) misurata a prezzi correnti e il valore della stessa grandezza misurata a prezzi costanti, cioè di ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] e a Ricardo si può attribuire più di una teoria dell'interesse (ibid., p. 792).
La definizione dell'interesse come reddito dei capitali divenne particolarmente cara ai seguaci dello schema della triade dei fattori (capitale, lavoro e terra) e, data l ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] i conti tipici del settore delle famiglie sono tre: a) il conto della produzione; b) il conto della distribuzione o del reddito; c) il conto deI capitale.
Il conto della produzione non ha, per il settore delle famiglie, importanza degna di rilievo; e ...
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ZONE DEPRESSE e arretrate
Alessandro MOLINARI
Si considerano economicamente depresse o arretrate le zone o regioni interne di uno stato, o singoli stati (o un insieme di stati o anche un intero continente) [...] né i territorî sterili (per natura o per destinazione) o inadatti all'insediamento umano, né le zone a basso reddito perché naturalmente povere o derelitte per condizioni permanentemente avverse dell'ambiente (suolo e clima) e non suscettibili di uno ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] scambi, sintetizzata nella formula MV = Py, dove M è lo stock di moneta, P il livello generale dei prezzi, y il reddito nazionale, V la velocità di circolazione della moneta (numero medio di volte in cui lo stock di moneta esistente è impiegato per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] una sola volta; ma tra un sistema che tassa tutta la ricchezza e un sistema, invece, che ne tassa una sola parte (Reddito e imposta, cit., pp. 57-58).
Rilevanti contributi alla teoria della tassazione sono dovuti a Barone, che applica, con perizia, l ...
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Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] trasformerà in ulteriore consumo, innescando un processo cumulativo di causa-effetto che Keynes definì il «moltiplicatore del reddito». Attraverso quest’ultimo, l’investimento originario effettuato dallo Stato mette in moto un processo cumulativo che ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...