EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e risparmio), tassasse in realtà solo il reddito consumato. Per l'E. le esenzioni di cui godevano i redditidilavorodipendente (per la vecchiaia, la mutualità operaia, ecc.) definivano una sorta di "risparmio presunto". Inoltre, per venire tassato ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] da un rapporto di stretta dipendenza, tenuti a redditi commerciali "arbitri") ed i prestiti forzosi redimibili o in perdita "accatti"); ma si preoccupò di eco numerosi biografi di C. I), accanto alla sua intensa giornata dilavoro, ricorda il suo ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] condizioni di un tessitore (lavoratore autonomo, ma economicamente dipendente dal lanerius, il mercante che commissionava il lavoro, di tempo il C. (con ogni probabilità nel tentativo di aumentare le sue fonti di guadagno e i suoi redditi), quello di ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...