Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] . Inoltre le famiglie con capofamiglia che esercita un'attività lavorativadipendente presentano reddito e consumi più bassi di quelle con capofamiglia indipendente.
Mentre il reddito familiare cresce al crescere del numero dei componenti la famiglia ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari direddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] all’aggravarsi, non soltanto in Italia, delle disuguaglianze tra i percettori diredditi da lavoro, sia dipendente sia autonomo. Una prova di questa tendenza è la comparsa di 2 figure, tra loro opposte, in precedenza neanche immaginabili: i working ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] dilavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni e con la sottoscrizione dei contratti collettivi dilavoro per l’accertamento di posizioni fiscali; l’amministrazione giudiziaria, al fine dell’accertamento dei redditi), mentre non esiste ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] nella fase di transizione, perchè limita o addirittura riduce la crescita del reddito pro capite (come nelle previsioni malthusiane), o perchè cresce rapidamente la quota della popolazione giovanissima, ancora dipendente (non in età lavorativa). Per ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] sociali diminuiscono la dipendenza dall'azienda (insieme con il diritto a cambiare posto dilavoro, diritto che, di salari e stipendi, l'interrogativo se si tratti dilavoratori produttori di plusvalore ovvero dilavoratori pagati con reddito ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di una moschea o altra opera di pubblica utilità per la quale il fondatore dedicava il redditodididipendenza e vassallaggio con la casa regale e, di contro, l'appartenenza ad essa di loro turno mensile dilavoro. Questo sistema di corvées spiega ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] in moneta corrente sarebbe passato da 4,5 a 16,7 miliardi di lire (+3,7 volte, con prezzi aumentati di 1,6 volte) mentre si calcola che il reddito medio annuo pro capite da lavorodipendente in moneta corrente sia passato da 479.500 a 1.406.000 ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] è lo scopo - le disuguaglianze tra uno strato e l'altro. Dire che il largo strato dei lavoratoridipendenti ottiene in media un reddito annuo di 20 milioni, mentre il ristretto strato dei dirigenti ne riceve 200, è meno efficace - come indicatore ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , se si fa riferimento a blocchi sociali riconoscibili (essenzialmente, il lavorodipendente) e allo Stato sociale come strumento istituzionale di redistribuzione del reddito. Queste posizioni sono variamente articolate nei diversi contesti nazionali ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di una società povera, che esperimenta quotidianamente fame, fatica, dipendenze morali e sociali, elementarità di bisogni e di erano poco desiderate per la loro frequente scarsezza diredditi ed esiguità geografica e demografica. Ma l’episcopato ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...