Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] in cui la comunicazione sulle lunghe distanze e i mezzi di trasporto veloci hanno messo per la prima volta in reciproco e stretto contatto la maggioranza dei popoli della terra. La politica internazionale è divenuta la politica mondiale. La cronaca è ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] abbandonata. Questo è lo spazio in cui, nel comune confronto – fondato a sua volta su una premessa imprescindibile: la conoscenza reciproca – si supera, di fatto, l’idea che il ‘diverso’ rappresenti una minaccia per ‘la mia identità’. È lo spazio che ...
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Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] di tutto dal cambiamento del quadro politico.
Murdoch e Cameron
Il carattere spesso patologico dell’interazione e del reciproco condizionamento tra il sistema televisivo e quello politico è confermato dal caso inglese: il gruppo News Corporation ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] definiti dopo un anno di misurazioni, ed un metodo di filtraggio dell'aria tale da assicurare il non reciproco inquinamento. Dopo il sollevamento del coperchio si è provveduto ad un nuovo campionamento superficiale microbiologico ed entomologico. Si ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] partecipata», che considerava il partito come canale di congiunzione tra governo e società civile e «attivatore di quel controllo reciproco fra parlamento e governo senza il quale è vano parlare di democrazia»9. Ma ciò che caratterizzò il gruppo dei ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] della differenza perché il piacere possa crescere e incrementarsi. Il piacere sessuale, infatti, è caratterizzato dal massimo di reciproco impossessamento e dal minimo scarto, almeno quel tanto che basta per sperimentare il sempre di più, l'oltre ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] si ha, in unità SI, Mij=[μ/(4π)] ∮i∮jdli✄dlj/rij, con dli e dlj elementi correnti sui circuiti e rij loro distanza reciproca; tale relazione è utilizzabile anche per l'induttanza propria, considerando i=j; come si vede, sia le induttanze che le mutue ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] il rifiuto di quella convivenza e 'conversatione', spesso aperte, amichevoli, e basate sulla tolleranza e il rispetto reciproco, che agli occhi di molti ebrei, soprattutto in Italia, avevano caratterizzato il periodo precedente del Medioevo e del ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] come oggetto nella sua realtà. Si avvia così un processo maturativo che permette di accedere alla separatezza, alla reciprocità, alla condivisione, con una continua dialettica tra la dimensione affettiva, emotiva e corporea, inclusa la sessualità. Se ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] . proiettivo complesso: v. curve e superfici: II 74 f. ◆ [ALG] S. puntato: v. topologia algebrica: VI 259 f. ◆ [FSD] S. reciproco: v. fononi nei solidi: II 672 c. ◆ [ALG] S. tangente: v. varietà differenziabili: VI489 c. ◆ [ALG] S. tangente complesso ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...