GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] nella medesima circoscrizione, che ne ottenne ben 113.070.
Drago, che si era accordato con il G. per un reciproco sostegno nelle rispettive province d'appartenenza, sarebbe poi venuto meno all'impegno legandosi a un altro influente esponente doroteo ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] a sostituire il quale nell'agosto 1618 era stato inviato da Firenze il cav. Cammillo Guidi) e soprattutto il reciproco scambio delle navi sequestrate contribuirono a sdrammatizzare la situazione, che fu composta quando, per l'intervento del pontefice ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] le relazioni entro la comunità socialista sono fondate, invece, sull'internazionalismo proletario, che si realizza nel reciproco aiuto fraterno, nell'amicizia indissolubile, nel comune indirizzo della politica estera, negli sforzi coordinati per la ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] storica: un ordine - come si amò dire - di nazioni sorelle, affratellate da una comunanza di valori che determina il loro reciproco rispetto e una solidarietà di fondo e porta le une a battersi per l'indipendenza delle altre. Unità della patria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] in cui si configura ciascuna sequenza, le transizioni che avviano ai rispettivi passaggi, e la stessa concatenazione e azione reciproca di esse, si riconoscono i sintomi di uno stato d’eccezione della sfera politica nell’Italia contemporanea. È la ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] 1943: sarà tale documento, successivo alla firma del patto, a ingenerare più tardi l'errata credenza che il trattato contenesse il reciproco impegno a ritardare la guerra.
Scesa in campo l'Italia, il C. fu nominato capo di Stato Maggiore generale il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] dello Stato ed alle sue strutture sociali, i rapporti tra Venezia e Costantinopoli erano allora improntati a reciproco rispetto, ma le ingerenze dei Francesi nel sempre inquieto mondo balcanico, dove appoggiavano le rivendicazioni di Francesco ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] con la stessa Montepulciano. A questo atto era presente, oltre al F., anche suo fratello Raniero. La promessa di reciproco aiuto fra Orvieto e Montepulciano testimonia in modo evidente l'abbandono delle direttive politiche che avevano fino a quel ...
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sindacalismo
Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti [...] cominciato a svilupparsi a partire dagli anni Venti. Esso comportava, fra l’altro, il riconoscimento reciproco, da parte dei lavoratori e degli imprenditori, delle rispettive rappresentanze, la definitiva stabilizzazione della procedura contrattuale ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] e che essa sia intrinsecamente superiore all'attacco (v. guerra).
Asimmetrici, tuttavia, sono tutti i concetti definiti per contrasto reciproco (per es., pace/guerra, bene/male, destra/sinistra ecc.). Anche 'guerra/guerriglia' è una coppia filosofica ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...