ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] ad armonico risultato, lo sforzo di inquadramento storico, le conoscenze econonùche, il tentativo di valutare il reciproco xuolo dei fenomeni sociali, sembra racchiudere, più di ogni altra, le aspirazioni scientifiche dell'Arias.
Sostenitore ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ai prezzi in m. dei beni stessi: ma conoscere i prezzi significa conoscere già anche il valore della m. che è il reciproco del loro livello medio.
La teoria che, pur avendo dato luogo anch’essa a critiche e discussioni, ha avuto maggiore diffusione è ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] in quell’occasione dalla dirigenza palestinese, sembrava spianare la strada alla creazione imminente di uno Stato palestinese e al reciproco riconoscimento fra i due popoli. Ma al contrario, i ritardi israeliani nell’implementazione degli accordi, l ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] "primi de la Patria". In questa, a Udine cioè e nel Friuli, alimentata da vecchi veleni tra famiglie, dall'odio reciproco tra proprietari e villici, dagli aspri contrasti tra città e campagna, da vendette, gelosie e ripicche d'antica data risalenti a ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] , partita a stagione troppo inoltrata, dopo un avvio spedito si arenò a Casalmaggiore nelle piogge d'autunno e, probabilmente, nel reciproco sottinteso - del Mazzarino e di F. - che si trattasse di una mossa diversiva, una esibizione un po' da parata ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] e del giudice ai contratti, cui si aggiungeva la sottoscrizione dei testimoni, rispondeva all'obiettivo "di stabilire un reciproco controllo tra notaio e giudice sulla rispondenza del testo documentale alla volontà negoziale espressa dalle parti e di ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] 'alleanza della durata di dieci anni rivolta contro tutti i nemici della Chiesa "in Tuscia" che prevedeva l'aiuto reciproco nel caso di attacchi. Naturalmente gli alleati si preoccupavano anche di tenere sotto controllo i movimenti dei ghibellini, e ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] anche il celebre teatro Farnese) di A. Aureli. Poi cominciarono la loro vita coniugale segnata da un durevole, reciproco affetto che i contemporanei giudicarono assai raro nei matrimoni combinati tra principi.
I sudditi invece non amavano la futura ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] , ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute formalità di volersi prendere reciprocamente per marito e moglie, formando così una famiglia; con la seconda, si intende il m.-rapporto, comprensivo di tutti gli ...
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SILURO (App. II, 11, p. 828; III, 11, p. 742)
Antonio Barile
Alberto Scarascia
Il progresso del s., inteso come sistema d'arma, ha interessato negli ultimi 15-20 anni molteplici aspetti tra i quali [...] tutta la corsa alla nave lanciante (sottomarino o unità di superficie) mediante un sottile cavetto elettrico che permette uno scambio reciproco di informazioni e messaggi; tale cavetto, avente diametro di 1 ÷ 2 mm e resistenza a trazione di oltre 10 ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...