LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] per la fisica. L'intenso scambio epistolare mantenuto con E. Manfredi e F.M. Zanotti testimonia un costante aggiornamento reciproco sulle novità scientifiche europee, e specificamente di un'approfondita analisi da parte del L. non solo delle teorie ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] di Alessandria - a cui si garantivano i privilegi e le consuetudini approvate da Federico I - e l'obbligo di reciproco sostegno in caso di pericolo militare. Il D., come rettore rappresentante di Piacenza, giurò, ponendo tuttavia una eccezione: la ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] ribadire i termini della Lega lombarda e rinsaldare l'alleanza. Nei patti conclusi le città si garantivano aiuto reciproco per il mantenimento della propria integrità territoriale. Ai Comaschi, assenti dall'incontro, fu lasciato tempo fino all'inizio ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] nel 1936, da solo, il secondo. Con Gentile, Branca strinse presto relazioni di stima e di rispetto: si può dire di reciproco affetto se non proprio di vera amicizia (cfr. P. Simoncelli, La Normale di Pisa. Tensioni e consensi: 1928-1938, Milano 1998 ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] nella sala grande del castello di Pavia. Il legame tra il duca e il suo primogenito era del resto fortissimo e reciproco: il piccolo G., a poco più di un anno di età, accompagnato da Giovanni Agostino Olgiati, cui era affidato, andava cercando ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] l'espulsione del gruppo). Partecipò così alla riunione delle direzioni congiunte C.G.d.L.-P.S.I. per ridefinire i reciproci rapporti (marzo 1913) e tenne la relazione di parte confederale risolvendo, con la stipula di un patto di alleanza, almeno gli ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] a B. Castello riguardo alle rime dell'I. (Marino, 1960, pp. 32-38). Il contatto si strutturò al solito sulla base di un reciproco scambio di cortesie: da una parte il sonetto mariniano dedicato all'I. In un tempo, Vincenzo, e ami e canti (che sarebbe ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] Il D. doveva insistere soprattutto sul tema della pace, doveva chiedere "libero e sicuro commercio" tra i due paesi e reciproca sicurezza. A questo proposito doveva cercare di risolvere alcune questioni rimaste in sospeso dall'epoca del primo accordo ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] 845 e l'aprile 850, costituisce un insieme prezioso di testimonianze che da una parte illumina l'intimo rapporto ed il reciproco appoggio che univa le autorità ecclesiastiche con le supreme autorità laiche, e la posizione che su questo piano aveva ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] con l'accordo di Nogara le fazioni cittadine. I patti della conciliazione richiedevano, fra l'altro, il perdono reciproco e la reciproca composizione dei danni subiti dall'una e dall'altra parte nel corso delle contese intestine. Secondo il Maffei ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...