FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] , partita a stagione troppo inoltrata, dopo un avvio spedito si arenò a Casalmaggiore nelle piogge d'autunno e, probabilmente, nel reciproco sottinteso - del Mazzarino e di F. - che si trattasse di una mossa diversiva, una esibizione un po' da parata ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] amicizia fra i due furono - sempre secondo l'autobiografia alfieriana - il comune sentire, la somiglianza dei caratteri e il reciproco bisogno di comunicare. Non le fu estranea, comunque, la comune passione per i classici. Già nell'estate 1777 il G ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] 'alleanza della durata di dieci anni rivolta contro tutti i nemici della Chiesa "in Tuscia" che prevedeva l'aiuto reciproco nel caso di attacchi. Naturalmente gli alleati si preoccupavano anche di tenere sotto controllo i movimenti dei ghibellini, e ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] anche il celebre teatro Farnese) di A. Aureli. Poi cominciarono la loro vita coniugale segnata da un durevole, reciproco affetto che i contemporanei giudicarono assai raro nei matrimoni combinati tra principi.
I sudditi invece non amavano la futura ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] ideò un tipo di sutura intestinale, che divenne presto noto con il suo nome, in grado di assicurare il reciproco contatto delle superfici sierose (Mémoire sur l'entéroraphie avec la description d'un procédé nouveau pour pratiquer cette opération ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] due anni del nuovo regno, con l'interpretazione di Procopio: accordo con la Chiesa, pace col senato e coi provinciali, giuramento reciproco dei Goti e dei Romani verso il nuovo re, ricambiato da autorevoli personaggi goti a nome del piccolo sovrano ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] grazie alla mediazione di G. Camerana, con G. Giacosa, dai quali divenne pressoché inseparabile. A questo rapporto di reciproco spalleggiamento, di mutuo aiuto e di incoraggiamento all'attività letteraria prese parte anche il siciliano G. Verga, che ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] nella sconfinata passione e curiosità per i fenomeni fisici che li muoveva il vero terreno di incontro, di reciproco sostegno e incoraggiamento a proseguire nell'approfondimento degli studi scientifici. Finché il G. ebbe nel Volta un "indivisibile ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] è ragionevole pensare che le informazioni, talvolta riservate e d'importanza, fossero da G. inviate a Roma.
Ma l'appoggio reciproco tra il doge di Venezia Giovanni Galbaio, affiancato da suo figlio Maurizio, e G. non durò a lungo. La sostituzione ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] il quale abbandona il campo cristiano; egli s'imbatte in Idetta, fra i due v'è un duello e quindi il reciproco scoprimento. Ospiti di un tal Cristiano, che narra la sua lunga storia d'amore deluso, eccentrica rispetto alla narrazione, essi vengono ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...