BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] più ampia collaborazione, specie dopo il 1642, quando il B. cercò col Ferragalli di attuare un più ampio scambio reciproco di notizie che gli permettesse di allargare il suo raggio di azione. Caratteristici anche di questa posizione particolare del B ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] frattempo a Spalato era sorto un aspro conflitto giurisdizionale tra il vicario del D. e il vescovo di Lesina, con reciproco scambio di scomuniche. Rientrato in sede, l'arcivescovo aveva tentato di far valere le proprie prerogative di metropolita e ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] "tradimento" del B. verso l'imperatore (in cui entra invece il Raggi, pp. 435 s) -si spiega solo con l'interesse reciproco: da parte di Milano, di avere un abile condottiero per le sue truppe (per le sue qualità di soldato, cfr. Acerbo Morena ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] che prevedeva l'approntamento di una flotta e l'ulteriore munizione delle difese cittadine.
I Saraceni intrattenevano rapporti di reciproco aiuto con i diversi potentati - il Ducato di Amalfi, il Ducato di Gaeta, il Ducato di Napoli, il Principato ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] il suo operato; poté così adempiere in relativa tranquillità alle delicato mansioni di filtro e di decantazione nello scambio reciproco di querele ed accuse tra Venezia e la Porta, generate dai quotidiani incidenti tra i rispettivi sudditi, seppure ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] al movimento patarino. Secondo Landolfo Seniore e Andrea da Parma, Arialdo e L. strinsero un giuramento di impegno reciproco e comune, connotando la pataria di un carattere pattizio che si riscontra anche nelle successive azioni del movimento.
Come ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] gravi difficoltà ed esponeva la sua teoria sui rapporti tra la Chiesa e il Regno, che dovevano basarsi sull'appoggio reciproco. Poiché è probabile che parlando dei problemi della Chiesa ravennate G. si riferisse proprio allo scisma tra formosiani e ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] principali indirizzi successivi, quello storicistico e quello neoclassico, i quali avrebbero solamente sviluppato, sia pure in reciproco antagonismo, gli elementi teorici ed empirici già presenti nel'pensiero di Smith, Malthus e Ricardo.
Nella Teoria ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] ad armonico risultato, lo sforzo di inquadramento storico, le conoscenze econonùche, il tentativo di valutare il reciproco xuolo dei fenomeni sociali, sembra racchiudere, più di ogni altra, le aspirazioni scientifiche dell'Arias.
Sostenitore ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] "primi de la Patria". In questa, a Udine cioè e nel Friuli, alimentata da vecchi veleni tra famiglie, dall'odio reciproco tra proprietari e villici, dagli aspri contrasti tra città e campagna, da vendette, gelosie e ripicche d'antica data risalenti a ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...