Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] gettato; quindi, di nuovo riflesse dal bordo, vanno poi a riunirsi nel punto iniziale, alternando più e più volte quel moto reciproco:
imperciòche, diceva io, se il suono si fa per increspamenti dell’aria, simili a questi, che s’osservano nell’acqua ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] di formare nuovi gruppi potenziali. La stabilità del sistema politico è dovuta proprio a queste solidarietà incrociantesi e quindi reciproche, per cui i gruppi debbono rispettare gli altri legami dei loro membri.Anche l'opera di Robert M. MacIver ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] fu alimentato da nuovi studi, in particolare nel campo del diritto e della storia economica, che misero in rilievo l'apporto reciproco tra le popolazioni di ambedue le zone del Sahel, a sud e a nord del deserto. I contributi degli africanisti agli ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] nei tribunali come ambiti di coproduzione tra scienza e diritto, esercitando "l'uno sull'altro un reciproco gioco di elicitazione, sistematizzazione, sedimentazione e stratificazione di significati scientifico-giuridici. Così intesa, la scienza è ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] gli altri si sono rivelati ignari dei rispettivi lavori e delle rispettive problematiche e, più ancora, hanno mostrato la reciproca diffidenza da cui erano animati, affermando tuttavia un'intenzione, più o meno decisa, di dialogo e di collaborazione ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] (ad es., l'olio d'oliva) e di sostituire i pesi e le misure di capacità con unità più grandi. Nonostante le reciproche influenze, si nota comunque il persistere di una marcata differenza fra i sistemi ponderali dei Paesi arabi e di quelli persiani ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ), ma si attua anche attraverso settori viari di raccordo (Alba Fucens, Cosa), in tal caso con minore condizionamento reciproco. Le mura compaiono come primo atto costitutivo tanto in Vitruvio quanto in iscrizioni di diversa cronologia; la lettura ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] richiede non "un'enumerazione di 'scoperte isolate'", ma "il raffronto di insiemi completi di idee con le loro relazioni reciproche e le loro articolazioni integre" e "di interi sistemi di pensiero che sono serviti da matrice alle scoperte". Queste ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ), sorsero nuove e più vaste regioni sotterranee. Lo sviluppo delle varie aree ipogee provocò col tempo il loro reciproco congiungimento, la creazione di quel fitto e continuo reticolo di gallerie ‒ di quel "labirinto" ‒ che caratterizza le ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] quali progettano una divisione dello spazio tale da rendere impossibile la fuga agli internati e da facilitare il controllo reciproco di sorveglianti o carnefici (v. Sofsky, 1993). Celle, segrete e camerate consentono di porre in primo piano la pura ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...