DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] la porpora cardinalizia.
I rapporti tra il Klesl e il D. furono dunque sempre caratterizzati dal reciproco sospetto e dalla reciproca disistima: giudicato dal nunzio uomo dai fini spesso "imperscrutabili" e "fastidiosissimo" nel trattare, il Klesl ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] e Babilano; i nipoti Salado e Nicolò), insieme con altri membri della famiglia, si accordarono con Genova: accanto all'impegno reciproco di impedire fughe di uomini, liberi o schiavi, da un territorio all'altro, essi concessero libertà di commercio e ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] di L. e la congiuntura in cui agì, appare fondata. Del resto, la sua ambiziosa politica e il forte e reciproco antagonismo con Ludovico II e con il pontefice si possono giustificare proprio se collocati nella prospettiva di ottenere la corona ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] inframmezzata da pranzi e intrattenimenti: "gli sposi stanno benissimo ogni giorno più contenti e con acquisto di grande e reciproco amore", assicurava loquacemente ottimista il Conti.
È ormai tempo per C. di lasciare i suoi. Preceduta dal marito ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ), ad affrontare la squadra ove spicca il galeone di Visconte Cicala nei pressi della costa tunisina. Ben sei ore di reciproco cannoneggiamento, cui il galeone riesce a scampare - sia pure malconcio, con tutta l'alberatura, incluso l'albero maestro ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] , nell'opuscolo, la speranza di una possibile conciliazione. Ma questa potrebbe avvenire soltanto sulla base di un "reciproco riconoscimento degli errori e da parte della Chiesa al prezzo di un radicale rinnovamento. La conciliazione proposta dalla ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] coi delegati della lega lombarda; il 16 aprile, presso Montebello, si giunse ad un accordo, che prevedeva anche il reciproco rilascio dei prigionieri; il giorno seguente il marchese assistette alla firma della tregua raggiunta coi Comuni di Pavia ed ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] predecessore era stato raggiunto un accordo fra il re longobardo Liutprando e l'esarca bizantino Eutichio, consistente nel reciproco riconoscimento delle due sfere di sovranità longobarda e bizantina in Italia; in particolare al re Liutprando dovette ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] imperiale su Cremona e la conferma delle contee di Soncino e di Castelleone. Sotto l'egida imperiale stipulò un patto di reciproco aiuto con il signore di Mantova Gianfrancesco Gonzaga (3 apr. 1413). Quasi a sanzionare la sua signoria, il papa e ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] conseguenza lo sforzo comune di giungere all'unità dei lavoratori di ogni grado nel campo sindacale" eliminando, "nel rispetto reciproco di ogni convinzione politica e di fede religiosa" e con le dovute garanzie per le minoranze, "ogni tentativo di ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...