AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] . Egli aveva conchiuso un trattato di alleanza con Gian Galeazzo nel 1385 e lo rinnovò nel 1390: aiuto reciproco, denuncia reciproca di nemici, di congiurati. A. lasciava libertà d'azione all'alleato verso Venezia, gliela toglieva nelle regioni ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] scacchiera degli interessi economici torinesi. Fra la Lega industriale e il fascio si registravano rapporti di condizionamento reciproco, non senza qualche scontro tattico, in quanto la prima non rinunciava a una difesa e rappresentanza politica ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] sotto la protezione di quella Repubblica ed otteneva il comando di 30 lance e di 200 fanti. L'accordo comportava l'impegno reciproco di aiuto in caso di attacco militare contro l'una o l'altra delle parti contraenti. Nel 1425 partecipò, insieme con ...
Leggi Tutto
CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] influenza nel rapporti tra il C. ed il Papa, che continuarono ad essere caratterizzati da un tono cordiale e dal reciproco rispetto.
E C. fece ritorno per l'ennesima volta in Germania per riprendere la sua attività nelle armate imperiali impegnate ...
Leggi Tutto
CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] I) ma soprattutto un politico: le sue conclusioni sono che i rapporti veneto-inglesi sono buoni perché fondati sul reciproco interesse, "che è il vero nutrimento dell'amore dei principi"; dalle sue righe traspare, inoltre, la soddisfazione, a stento ...
Leggi Tutto
GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] con la signoria di Borso d'Este a Ferrara la concessione di importanti franchigie commerciali e fiscali in regime di reciprocità, per cui fu anche insignito della cittadinanza onorifica delle città di Ferrara, di Modena e di Reggio (altri privilegi ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] le loro idee sul teatro e per l'appartenenza a schieramenti contrapposti, conserveranno sino alla tarda età amicizia e rispetto reciproco.
Nel 1756 il D. pubblicò, anonima, una Lettre sur le méchanisme de l'opéra italien, in cui auspicava una fusione ...
Leggi Tutto
DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] alla cassa imperiale istituita per questo scopo.
Negli anni seguenti, in un periodo cioè caratterizzato prima da forti sospetti reciproci, poi dal crescente desiderio di venire a un accordo proficuo per ambedue le parti, il D. svolse un importante ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] , e eccellenze dell'animo, e del corpo, con le quali ha sempre benignamente mostrato in ogni occasione di amare di reciproco amore l'intero fedelissimo popolo" (Tutini, pp. 269 ss.).
Allontanatasi l'armata francese, mentre la nobiltà insisteva ancora ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] Guglielmo e Corrado, e il vescovo di Luni Gualtiero. Con esso i marchesi e il vescovo si obbligavano a un aiuto reciproco nel territorio compreso nella diocesi di Luni, e i marchesi cedevano al vescovo i diritti su metà di tutto quanto era loro ...
Leggi Tutto
reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...