Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] . Nello stesso anno S. conobbe una bruciante sconfitta ad Arsuf, ma Gerusalemme rimase in mano musulmana, e il reciproco rispetto dei due avversari condusse, nel 1192 all’Accordo di Ramla, con il quale S. permetteva il pellegrinaggio cristiano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la poesia di F. Bandini, mentre C. Villa rimane fedele alle ragioni di una ricerca letteraria fondata sulla reciproca necessità della prosa narrativa (Fino all’ultima fermata, 1999) e della lingua poetica (Dedicamenta, 1999). G. Raboni completa ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 459; App. II, i, p. 881; III, i, p. 578; IV, i, p. 730; V, ii, p. 155)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione e territorio
In seguito alla secessione dell'Eritrea, che si [...] fusione di vari gruppi - il Fronte democratico rivoluzionario del popolo etiopico (FDRPE), che, in un quadro di reciproco sostegno con il Fronte popolare di liberazione dell'Eritrea, portava al superamento della questione eritrea - riusciva, almeno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] è, a questo punto, a sua volta, l’esplicita formulazione che ai primi di quel secolo si ha del nesso reciproco delle storie degli Stati italiani e del nesso ormai evidente fra storia italiana e storia europea.
Machiavelli fa certamente testo per ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] in modo da escludere le proposizioni dottrinali incriminate. A Roma si sa di animate discussioni comunitarie con lancio di reciproche accuse, ma non consta che le condanne inflitte da Callisto siano state precedute da una procedura analoga a quelle ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] e il 5 sett. 1485 il C. con il cugino Prospero firmò un accordo secondo il quale le due famiglie si promettevano aiuto reciproco e i due Colonna si impegnarono a non militare se non nello stesso campo di Nicola Caetani. E in effetti, mentre gli ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] vi sono due "poteri": quello spirituale ("auctoritas sacrata pontificum") e quello temporale ("regalis potestas"), fermo restando che nel reciproco rapporto il primo è più importante ("gravius est pondus sacerdotum"), in quanto i titolari del potere ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] vi sono due "poteri": quello spirituale ("auctoritas sacrata pontificum") e quello temporale ("regalis potestas"), fermo restando che nel reciproco rapporto il primo è più importante ("gravius est pondus sacerdotum"), in quanto i titolari del potere ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] , al cui sovrano dovevano un.contributo annuo di 20.000 fiorini d'oro; il mantenimento della pace veniva garantito da un esborso reciproco di 100.000 fiorini d'oro. Il trattato fu firmato il 13 mag. 1379, alla presenza di Gian Galeazzo Visconti che ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] tessuti e opere d’arte di manifattura medicea, Pannocchieschi d’Elci assicurò la continuità delle comunicazioni, l’appoggio reciproco e il consenso, fino al riconoscimento, ottenuto con l’ausilio di Calderón, dell’investitura, che riconobbe a Cosimo ...
Leggi Tutto
reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...