PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] con Londra, da dove nei giorni della sua elezione era venuto l’Emancipation Act, si stabilì una condizione di reciproco rispetto e di comune volontà di contenere il disagio dell’Irlanda evitando le inutili provocazioni. Con gli Stati Uniti, infine ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] tra gli episcopati rispettivamente d'Oriente e d'Occidente continuò sostanzialmente immutato nonostante vari tentativi di reciproco avvicinamento: in tale contesto Costanzo autorizzò Atanasio, che si sa essersi rifugiato in Occidente, a tornare ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] il libero esercizio delle sue funzioni, auspicando una separazione tra Chiesa e Stato che assicurasse il rispetto reciproco delle sfere di competenza.
L’intervento del ministro fu giudicato invece proprio un’indebita ingerenza dell’autorità politica ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] prevalse per molti secoli tra protestanti e ortodossi, abbiano ceduto il passo a una più profonda comprensione e anzi a un reciproco interessamento, è di per sé una conquista. C'è ancora, naturalmente, molto da fare in questa direzione, ma la strada ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] forse favorite dalla presenza di più chiese catare in disaccordo reciproco)72. È anzi probabile che si tratti di critiche ?78), non si possono escludere ulteriori influenze reciproche, dato che i riferimenti anticostantiniani trovano rapida ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] È ben noto lo strenuo sforzo compiuto da parte cristiana nei recenti decenni per colmare la distanza di incomprensione e ostilità reciproca, che ha a lungo diviso cristianesimo e Islàm: uno sforzo cui han contribuito singoli spiriti religiosi (il de ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ribelli, per P. anche eretici. Vi erano, comunque, tra i due Stati altri motivi di dissapore, legati al reciproco intervento nell'altrui ambito giurisdizionale, come la questione della Monarchia Sicula, ovvero i diritti esercitati in Sicilia dal ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] fatto di liberazione e di autonomia, da questo contatto e da questa interazione con la cultura teologica. E la reciproca vale, anche, per i troppo sublimi ‘santuari’ in cui sembra essere confinata una pur forte cultura, troppo asetticamente insediata ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] meridionali tutto ciò segnava una via più comprensibile e familiare nel sentirsi e dimostrarsi buoni cristiani.
Questo reciproco incontrarsi e consentire non permette di accettare una qualsiasi versione e visone rigida e schematica del presunto ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] tra le Chiese possono essere così enunziati: fede comune in Dio e in Gesù Cristo Signore e Redentore; reciproco riconoscimento di buona fede; mutuo e incondizionato rispetto della libertà religiosa; comune riconoscimento del battesimo in nome di ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...