Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] in rapporto agli scopi, gli scopi in rapporto alle conseguenze e infine anche i diversi scopi possibili in rapporto reciproco" (M. Weber, Wirtschaft und Gesellschaft, 1922, 1956⁴; trad. it. 1961, I, I, 2). Tale ampliamento del campo semantico della ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] e che essa sia intrinsecamente superiore all'attacco (v. guerra).
Asimmetrici, tuttavia, sono tutti i concetti definiti per contrasto reciproco (per es., pace/guerra, bene/male, destra/sinistra ecc.). Anche 'guerra/guerriglia' è una coppia filosofica ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] perciò essere denominati 'studi sulla guerra e sulla pace'. Pur senza escludere la possibilità di un proficuo arricchimento reciproco, fra i due campi esistono però troppe differenze negli assunti di base per poterli assorbire in un'unica disciplina ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...