La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] di A e B e quelli di C e D non possono soddisfare la condizione espressa nella def. V. Ne segue il reciproco della prima proposizione, e la def. V è 'dimostrata'. Nella terza e ultima proposizione egli dimostra come prima che se quattro grandezze ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] a bassi numeri di Reynolds (fluidi fortemente viscosi).
Tra le aree matematiche che più recentemente hanno interagito con reciproco vantaggio, possiamo citare anche la geometria e la topologia. Per es., la biologia molecolare ha riacceso l’interesse ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] emergente pure sferica, il cui centro è precisamente ciò che si chiama i. di A. Il legame fra un punto e la sua i. è reciproco: se s’inverte il verso di propagazione della luce, per la reversibilità del cammino luminoso, A è l’i. di A′, ciò che si ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] una curva piana, ed è in questo piano che si considerano il centro e il raggio di curvatura, e la curvatura come reciproco del raggio. I punti di flesso vengono caratterizzati da Monge come quelli nei quali la curvatura è nulla. Egli non parla ancora ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] oggetti matematici (per es., cercare di stabilire che cosa è un numero, o un punto), quanto di studiare il comportamento reciproco dei vari elementi di un insieme (di numeri, di punti ecc.).
Scienze sociali
Il complesso dei rapporti funzionali che ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] sferico ha un posto così importante, l'astronomo del Cairo ritorna alla tavola dell'ombra del Sole e ai soli calcoli reciproci dell'ombra e dell'altezza. Da parte sua, al-Bīrūnī, quando presenta la regola delle tangenti nel Kitāb Maqālīd ῾ilm al ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] si ha, in unità SI, Mij=[μ/(4π)] ∮i∮jdli✄dlj/rij, con dli e dlj elementi correnti sui circuiti e rij loro distanza reciproca; tale relazione è utilizzabile anche per l'induttanza propria, considerando i=j; come si vede, sia le induttanze che le mutue ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] favorevole alla diffusione del metodo inglese, che per mezzo di lezioni brevi e ripetute e dell'aiuto reciproco, faceva contemporaneamente ricorso tanto all'attenzione che al divertimento.
Ricavò dall'insegnamento del Genovesi il valore pedagogico ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] . proiettivo complesso: v. curve e superfici: II 74 f. ◆ [ALG] S. puntato: v. topologia algebrica: VI 259 f. ◆ [FSD] S. reciproco: v. fononi nei solidi: II 672 c. ◆ [ALG] S. tangente: v. varietà differenziabili: VI489 c. ◆ [ALG] S. tangente complesso ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] b) nella teoria delle coniche, il segmento che congiunge un punto della conica con un fuoco; (c) per i r. vettori reciproci → reciproco. ◆ [EMG] [FSD] R. X: radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa fra circa 10 nm e circa 0.1 pm (100 ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...