MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] , ricca di documenti e di erudizione, ma attenta soprattutto alla ricostruzione di una personalità e di un'epoca storica, e al loro reciproco e dinamico rapporto.
Il 6 marzo 1900 morì la moglie Amalia e il M. le dedicò il volume della Vita di Luca ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] la tragedia dell'A. Il Conte di Essex, Venezia 1764, si rivela alla lettura opera di pedante erudizione) quanto un reciproco sentimento di stima e la familiarità con amici comuni (il Beregan e Antonio Contarini ai quali il Goldoni dedicava I puntigli ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] e poi la connessione e la moltiplicazione della sapienza. Ma questo contrasto ci restituisce anche vividamente i toni del contrapporsi reciproco di due gruppi, non precisamente corrispondenti a due classi sociali: il dialogo è l'immagine di una certa ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] del Falieri. Segue, ai vv- 399-748, un dialogo alla finestra fra Athusa e il R; i due amanti si promettono amore reciproco. Ma nel momento in cui il F. crede che tutti gli ostacoli siano stati rimossi, egli si sveglia morso da una pulce; cerca ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , con tutta probabilità ebbe realmente luogo e legò la bella dama ed il poeta di un sentimento tenero e reciproco. Più difficile è, invece, individuare con altrettanta sicurezza il preciso momento in cui quel confidenziale rapporto ebbe inizio. Tra ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] con il resto della letteratura nazionale. Era una posizione inaccettabile per il Verga, che credeva, invece, in un proficuo scambio reciproco tra lingua e dialetto, e che sentiva la posizione del D. come sterilmente statica ed immobile.
Il D. morì a ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] quasi esclusivamente sui colleghi in Accademia che a proprie spese gli facevano stampare le loro lezioni, e per lo più con reciproco scontento: gli uni, come G. B. Gelli e N. Martelli, lamentandosi delle scorrettezze, l'altro del valore dei testi.
In ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] , ovunque e comunque, alla riproduzione); i "precetti" regolatori della "vita" coniugale, primo fra tutti il rispetto reciproco; le "leggi" costitutive la "moglie dei nobile", vale a dire castità, fedeltà, modestia, obbedienza, sollecitudine; la ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] rilievo nella multiforme presenza del M. all'interno delle dinamiche culturali del suo tempo. Sempre incline al reciproco scambio di tematiche tra le varie arti, secondo la funzione sociale loro demandata dal romanticismo, egli seppe intrecciare ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] i I contrasto tra amore e amicizia, l'eroismo dei giovani che preferiscone sacrificarsi anzichè venir meno al reciproco affetto. Ed è proprio tale duplicità di piani, tra intenzioni moralistico-patetiche e raffigurazione "comica" di uno spregiudicato ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...