Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] come oggetto nella sua realtà. Si avvia così un processo maturativo che permette di accedere alla separatezza, alla reciprocità, alla condivisione, con una continua dialettica tra la dimensione affettiva, emotiva e corporea, inclusa la sessualità. Se ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] organi o apparati. Tutti i volumi polmonari, per es., sono ridotti quando la compliance polmonare (compliance = ΔV/ΔP è il reciproco dell'indice di elasticità degli organi cavi, cioè dell'elastanza = ΔP/ΔV, dove P = pressione e V = volume) è ridotta ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] oggetti matematici (per es., cercare di stabilire che cosa è un numero, o un punto), quanto di studiare il comportamento reciproco dei vari elementi di un insieme (di numeri, di punti ecc.).
Scienze sociali
Il complesso dei rapporti funzionali che ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] in grado di vivere nei tubercoli radicali delle Leguminose, con cui hanno stabilito un rapporto di simbiosi, cioè di aiuto reciproco, fornendo alla pianta sali di azoto e ottenendo da essa molecole di carboidrati.
Da questo fenomeno, noto da tempi ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri; dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della f. e alla coabitazione; entrambi i ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] nel citoplasma sono presenti circa 500 nuclei che non si mescolano tra loro ma conservano nel citoplasma il loro orientamento reciproco; ogni nucleo migra poi in una posizione ben definita alla periferia della cellula e si divide tre volte formando ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] a una situazione di equilibrio; c) messaggi ormono-metabolici orizzontali che consentono scambi di informazioni e reciproco controllo tra ghiandole endocrine indipendenti (ma solo entro certi limiti) dal programma centrale e situazione metabolica ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] cromosomici è la causa del cromosoma Ph1 (Filadelfia), ritrovato in maniera caratteristica nella leucemia mieloide cronica. Lo scambio reciproco di pezzi di DNA fra i cromosomi 9 e 22 determina lo spostamento di una porzione del protooncogene c-abl ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] un unicellulare procariotico, un batterio, è un sistema coerente e che più sistemi coerenti possono sempre, mediante un reciproco scambio di convenienti segnali, realizzare una coerenza più vasta, mettendo in fase, per così dire, i processi interni ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] dalla sua composizione molecolare, vale a dire da quali sono gli atomi che lo compongono e il loro rapporto reciproco, e dalla sua morfologia superficiale, che consiste nel modo in cui gli atomi sono disposti sulla superficie del catalizzatore ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...