GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] è ragionevole pensare che le informazioni, talvolta riservate e d'importanza, fossero da G. inviate a Roma.
Ma l'appoggio reciproco tra il doge di Venezia Giovanni Galbaio, affiancato da suo figlio Maurizio, e G. non durò a lungo. La sostituzione ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] il quale abbandona il campo cristiano; egli s'imbatte in Idetta, fra i due v'è un duello e quindi il reciproco scoprimento. Ospiti di un tal Cristiano, che narra la sua lunga storia d'amore deluso, eccentrica rispetto alla narrazione, essi vengono ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] per la fisica. L'intenso scambio epistolare mantenuto con E. Manfredi e F.M. Zanotti testimonia un costante aggiornamento reciproco sulle novità scientifiche europee, e specificamente di un'approfondita analisi da parte del L. non solo delle teorie ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] di Alessandria - a cui si garantivano i privilegi e le consuetudini approvate da Federico I - e l'obbligo di reciproco sostegno in caso di pericolo militare. Il D., come rettore rappresentante di Piacenza, giurò, ponendo tuttavia una eccezione: la ...
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Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] , attore e regista Jan Vyskočil, l'inventore del ne-divadlo, "non-teatro") invita ognuno a mangiare e 'al rispetto reciproco' (ma in realtà tutti sono ospiti-ostaggio). Risolto sul versante dell'assurdo, O slavnosti a hostech (il soggetto è un ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] ribadire i termini della Lega lombarda e rinsaldare l'alleanza. Nei patti conclusi le città si garantivano aiuto reciproco per il mantenimento della propria integrità territoriale. Ai Comaschi, assenti dall'incontro, fu lasciato tempo fino all'inizio ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] necessità di una opposizione, di una resistenza, perché l'io si realizzi. Con ciò io e non-io sono in reciproco rapporto e si limitano reciprocamente. Di qui il terzo principio, l'io oppone nell'io all'io divisibile un non-io divisibile. Abbiamo così ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] corpo su un altro corpo, e tutto è ricondotto a movimento: per esempio, la sensazione è il risultato del movimento reciproco dell'oggetto sentito e dell'organo di senso. Solo il movimento essendo reale, le qualità sensibili dei corpi hanno carattere ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] condanna associata a minacce contro l'Università di Oxford che aveva tollerato il suo allievo ribelle. Alcune concessioni reciproche in materia di benefici e in campo giudiziario sembrarono riavvicinare i due uomini, senza tuttavia porre fine alle ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] nel 1936, da solo, il secondo. Con Gentile, Branca strinse presto relazioni di stima e di rispetto: si può dire di reciproco affetto se non proprio di vera amicizia (cfr. P. Simoncelli, La Normale di Pisa. Tensioni e consensi: 1928-1938, Milano 1998 ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...