CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] farmacologia per l'anno accademico 1909-1910, Esperimento farmacologico ed esperimento terapeutico: loro origine e natura e rapporto reciproco (Parma 1910), utile a comprendere il suo metodo di ricercatore. Rimase a Parma fino al 1917, segnalandosi ...
Leggi Tutto
RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] e in materia di distribuzione e promozione. Quanto ai rapporti con il nuovo proprietario, dal carteggio emerge un reciproco rispetto affettuoso; tuttavia i modi pacati, al limite della pigrizia, tramandati dalla ricchissima aneddotica sull’editore ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] con la stessa Montepulciano. A questo atto era presente, oltre al F., anche suo fratello Raniero. La promessa di reciproco aiuto fra Orvieto e Montepulciano testimonia in modo evidente l'abbandono delle direttive politiche che avevano fino a quel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] Dio. Alla fine dei tempi, poi, i due mondi si sarebbero separati nuovamente, senza più alcuna commistione né rapporto reciproco, mentre per gli Albanenses il mondo terreno malvagio non avrebbe mai avuto termine.
G. espose questa dottrina in "quoddam ...
Leggi Tutto
GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] le prove a Darmstadt del Marteau sans maître di Boulez; Neumi (1963) di B. Porena. Seguirono poi Condicionado (1963) e Reciproco (1963) di L. de Pablo; Julianische Minuten (1964) di F. Döhl; Rhymes for Gazzelloni (1965) di Yori-Aki Matsudaira, e ...
Leggi Tutto
MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] , ricca di documenti e di erudizione, ma attenta soprattutto alla ricostruzione di una personalità e di un'epoca storica, e al loro reciproco e dinamico rapporto.
Il 6 marzo 1900 morì la moglie Amalia e il M. le dedicò il volume della Vita di Luca ...
Leggi Tutto
THUN, Sigismondo Alfonso
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Sigismondo Alfonso. – Nacque il 7 novembre 1621 a Castel Thun, in Valle di Non nell’odierno Trentino, dal conte Volfango Teodorico [...] inserendola organicamente nella Chiesa imperiale, legandola alla Contea tirolese e alla Casa d’Austria sulla base di un reciproco riconoscimento garantito dalla Costituzione imperiale.
Morì il 2 febbraio 1677 nel castello del Buonconsiglio a Trento e ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] che, se la fama del dedicatario funge da scudo per l'opera, quest'ultima vale ad ampliarla. Il vantaggio è quindi reciproco.
Meno gratificante, però, di quanto risulta dalle dediche è l'effettiva situazione di G. che, decantato da Poliziano, di fatto ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Bonaparte un tempestoso colloquio che non convinse il giovane generale a tornare sulle sue decisioni ma instaurò tra i due un reciproco rapporto di stima e di fiducia.
Annesso il Veneto all'Austria il D., che troppo si era compromesso col precedente ...
Leggi Tutto
ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] mai avuto l’intenzione di causarne la rovina; e l’imperatore, dopo averli rimproverati, si dichiarò disponibile alla pace per il reciproco vantaggio delle parti (M. da Canal, Les estoires de Venise, a cura di A. Limentani, 1972, pp. 114-121).
Fu un ...
Leggi Tutto
reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...