CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] due popoli. In realtà, sono anche un impegnato tentativo di affrontare il mondo germanico come civiltà indoeuropea nel rapporto reciproco con le altre, della stessa origine, per poi valutarne l'apporto all'interno dell'Italia, già romana. Il problema ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] nel servizio di crociera, in quello di ricerca e distruzione mine, e cacciasommergibili; i comandi che curavano il reciproco completamento dei mezzi di scorta e di esplorazione, ed il loro avvicendamento da zona a zona, dipendevano dalle autorità ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] il possesso dell'isola e l'I. saggiamente preferì non sfidarla.
Accordatosi separatamente con Calvesi e Bonifacini, con l'impegno reciproco a non recarsi offesa, l'I. si impegnò nel tentativo di imporre l'ordine e la pace all'interno dell'isola ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] industria meccanica potrà naturalmente legare "in istretto modo e con avvicendamento di mutuo soccorso all'agraria" in un reciproco apporto di energie di cui la vicina Lombardia era un felice esempio a tutti visibile. Nelle manifatture, organicamente ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] le ricette, anche le stesse lettere del D., tanto "succose" da ricavarne massima consolazione. La consolazione fu però un elemento reciproco: quando nel 1573 il D. fu rimosso dall'incarico di vicedatario, sarà l'amico Vicino ad offrirgli un rifugio ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] franco-tedeschi.
Il rinnovo del trattato, firmato il 20 febbraio 1887, prevedeva con l’Austria-Ungheria il principio di un reciproco compenso qualora fosse mutato lo status quo nei Balcani; e con la Germania un intervento a fianco dell’Italia se ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di numerose osservazioni dirette, propende a considerare solo esterne e non anche viscerali.
Un cenno particolare merita Del moto reciproco del sangue per le interne vene del capo, in cui il C., proponendosi la rivalutazione del sistema venoso che ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] » (Malvasia, 1841, p. 383). Un’aria schiettamente pasinelliana, testimonianza di quello che certo divenne un rapporto di reciproco scambio, si respira negli ultimi esiti di Torri: opere come la Figura femminile con turbante di collezione privata (A ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] si proponeva di fornire al pubblico "sei opinioni diverse nella polemica continua, fecondata dal buon sangue, dal rispetto reciproco e dall'amicizia", ma che in realtà rifletteva il disorientamento politico diffuso nel paese; nato nel maggio del 1892 ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] Mayer, di cui era stato sempre grande amico e con il quale aveva cooperato a Pisa alla istituzione delle scuole di reciproco insegnamento.
Fonti e Bibl.: E. Mayer, Alla mem. di R. C., Pisa 1859; C. De Laugier, Racconto storico della giornata campale ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...