CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] lo stile del C. è in parte mutato: alla poetica che proponeva gli individui come definiti dal loro reciproco nesso e dalla struttura generale, l'artista ha sostituito una definizione specifica del personaggio; alla libera sperimentazione degli ...
Leggi Tutto
MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] come un tentativo di arbitrato pontificio nel conflitto tra Regno piemontese e Impero austriaco sulla base del riconoscimento reciproco dei diritti di nazionalità.
Il 26 maggio 1848 partì da Roma come delegato apostolico straordinario, recando con sé ...
Leggi Tutto
ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] Rolandino con riferimento al caso di Padova dove, nei consigli, nulla si decideva senza o contro il parere di Ezzelino.
Il reciproco interesse fece comunque sì che l’imperatore tenesse a freno le ambizioni di potere di Ezzelino, cosa che consentì la ...
Leggi Tutto
COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] 'Emilia e di Lombardia. Deludente fu anche la sua partecipazione ai campionati mondiali: in quello su strada si ritirò dopo un reciproco marcamento passivo messo in atto tra lui e Bartali, che costò ad entrambi due mesi di squalifica; in quello ad ...
Leggi Tutto
ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] in un sonetto di Ferrante Carrafa, A par de la divina altera luce (risposta a CXXIr), nel contesto di un reciproco riconoscimento di benemerenze patriottiche, l’amico ricorda la partecipazione di Rota ai moti: «poich’oltra il dotto stile invitto duce ...
Leggi Tutto
RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] della realtà molto dissonante: consiglieri regi in rivalità tra loro e disposti a ipotecare il futuro del Regno per odio reciproco, eccesso di poteri dei comites, troppo superbi per sottomettersi a un re, egoismi e prepotenza di quanti posseggono una ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] avuto l’intenzione di causarne la deposizione, mentre il sovrano, dopo averli rimproverati, si dichiarava disponibile alla pace per il reciproco vantaggio di entrambe le parti (Martin da Canal, Les estoires de Venise, a cura di A. Limentani, 1972, pp ...
Leggi Tutto
– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] colleghi avevano intuito che in Italia l’amministrazione s’andava sempre più intrecciando con la politica, e promettendosi reciproco appoggio avevano creato una specie d’ufficio d’aggancio con il partito più potente, la Democrazia cristiana» (p ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] con S. Giovanni in Laterano, regolarizzato con una piantata di lecci che aveva l'ufficio di consentire il reciproco inquadramento visivo delle due basiliche, sia con il disegno della piazza, pensata per costituire un termine al lungo asse ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] , nell'opuscolo, la speranza di una possibile conciliazione. Ma questa potrebbe avvenire soltanto sulla base di un "reciproco riconoscimento degli errori e da parte della Chiesa al prezzo di un radicale rinnovamento. La conciliazione proposta dalla ...
Leggi Tutto
reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...