SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] Ben conosciuta è la simbiosi fra Attinie e Spugne e Paguri, caso molto evidente di convivenza con mutualismo, cioè vantaggio reciproco. Casi d'inquilinismo ve n'è di diversa natura; quello del piccolo granchio Pinnotheres, che vive fra le valve delle ...
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RISOLUTIVO, POTERE
. Il potere risolutivo di uno strumento ottico (lente, cannocchiale, microscopio) caratterizza la capacità dello strumento di distinguere i particolari dell'oggetto osservato. Per [...] è superiore a un certo limite. Questa minima distanza angolare viene presa come misura del potere risolutivo o meglio del suo reciproco. Così, p. es., il potere risolutivo teorico (v. appresso) di un telescopio di m. 2,50 di diametro (Mount Wilson ...
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Datagate
s. m. e agg. inv. Scandalo internazionale suscitato dalle rivelazioni da parte di Edward Snowden delle intercettazioni compiute dall’Agenzia nazionale per la sicurezza (Nsa) statunitense.
• I [...] p. 13, Oggi Continenti) • Si vagliano tutte le ipotesi e vengono in mente le recenti polemiche tra Washington e Pechino, con reciproco scambio di accuse di spionaggio informatico. Ma la verità è che, come lo scandalo Datagate ha confermato (ma non è ...
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sonno
Chiara Braschi
Sonno e memoria
Mentre durante la veglia vengono codificate le nuove tracce di memoria o recuperate e usate le memorie già disponibili, nel sonno avviene un processo di riconsolidamento [...] a lungo termine. Tale processo non può avvenire quando l’individuo è sveglio, perché ciò porterebbe a un disturbo reciproco fra la codifica delle memorie in ingresso e il consolidamento di quelle già acquisite, col rischio di allucinazioni fastidiose ...
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radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; [...] come principium o elementum. In particolare la locuzione si riferisce alla dottrina medica della complessione, regolata dal reciproco agire e patire delle quattro qualità fondamentali: caldo-freddo, secco-umido. L'humidum è detto radicale appunto ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] naturale si delinea così come il luogo dei rapporti non politici, mediati da legami familiari, o di interesse e di reciproco aiuto. Inoltre, lo stato di natura precedente la s. politica è già uno stato morale: l’individuo appare infatti titolare ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] di mantenere fermo, a loro vantaggio, il principio dell'unità di Alessandro contro la volontà d'indipendenza e di equilibrio reciproco che guidò gli altri satrapi. D., specialmente, si prodigò in quest'opera con straordinario coraggio personale e con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Longobardi in Italia
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista dei Longobardi provoca un vero e proprio sovvertimento [...] sistema urbanistico. I rapporti con la Chiesa cattolica, passati lungo i decenni dallo scontro al dialogo fino al reciproco riconoscimento, precipitano nuovamente nella seconda metà dell’VIII secolo. All’inizio del 774, i Franchi, chiamati dal papa ...
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Se si mettono a contatto due sostanze che per la loro natura e per la composizione ponderale della miscela sono completamente solubili l'una nell'altra, esse, qualunque sia il loro stato fisico, tenderanno [...] volume della sfera d'azione, essa è:
Il valore di D è stato sottoposto a verifica sperimentale, sia studiando la diffusione reciproca di due gas in un ambiente chiuso, sia misurando la velocità di evaporazione di un liquido al fondo di un tubo quando ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] che un individuo che non riesce ad alimentarsi per tre notti consecutive è destinato a morire. In assenza della condivisione reciproca del sangue la mortalità annuale supererebbe l'80% mentre, di fatto, le femmine selvatiche possono vivere più di 20 ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...