annichilazione
annichilazióne [Atto ed effetto dell'annichilare o dell'annichilarsi, "annullare" o "annullarsi" (var. annichilire, annichilirsi) der. del lat. annihilare "annullare", da nihil "niente"] [...] in qualcosa di diverso: per es., la trasformazione di massa in energia (a. della massa), come accade in varie reazioninucleari, o la scomparsa di un fotone nell'interazione con un elettrone di conduzione di un metallo, al quale trasferisce ...
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nova
nova 〈nòva〉 (o Nova) [Lat. "nuova", pl. novae 〈nòve〉] [ASF] Denomin. di uso internazionale per indicare la condizione di una stella caratterizzata da un improvviso aumento della luminosità (sino [...] strati esterni precipitano sulla nana bianca a causa della forte azione gravitazionale di questa, innescando reazioninucleari esplosive, con conseguente grande aumento della luminosità, cosiddette stelle variabili cataclismiche, comprendenti le n ...
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Madison
Madison 〈mèdisn〉 [Città degli SUA, capitale dello stato del Wisconsin] [FNC] Convenzione di M.: regola, formulata nel 1970 da un gruppo guidato da G.R. Satchler, che precisa il concetto di polarizzazione [...] di un insieme di particelle: v. reazioninucleari: IV 764 f. ...
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Segre Emilio
Segrè Emilio [STF] (Tivoli 1905, nat. SUA 1944 - La Fayette, California, 1989) Prof. di fisica nell'univ. di Palermo (1936), poi, emigrato negli SUA, fisico nei laboratori di Los Alamos [...] e il numero di neutroni N e distinti in stabili e radioattivi, in modo che siano ben riconoscibili i tipi di reazioninucleari possibili; sono riportati anche altri dati, quali l'abbondanza isotopica dei nuclidi stabili e il tempo di dimezzamento di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] , il positrone e il deutone (il nucleo dell'idrogeno pesante). Nello stesso anno i fisici sperimentali produssero reazioninucleari utilizzando protoni e deutoni accelerati artificialmente e Wolfgang Pauli (1900-1958) ipotizzò l'esistenza di un'altra ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] .
William Alfred Fowler, USA, California Institute of Technology, Pasadena, per gli studi teorici e sperimentali delle reazioninucleari relative alla formazione degli elementi chimici nell'Universo.
Nobel per la chimica
Henry Taube, USA (Canada ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] elio e idrogeno. Il fisico giapponese Chushiro Hayashi scopre che questa discrepanza deriva dall'avere trascurato, tra le possibili reazioninucleari, la creazione di coppie elettrone-positrone; la teoria così rivista porta a correggere da 25 K ca. a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] allora a un piccolo gruppo di ricerca di Bristol diretto da Cecil F. Powell (1903-1969), che studiava reazioninucleari con la tecnica delle emulsioni fotografiche. Lavorò alla produzione di nuove emulsioni, più ricche in bromuro di argento, e ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] 'Universo, il big bang. Esempio nell'esempio: l'energia del Sole deriva da reazioninucleari che si svolgono nella sua zona centrale, e queste reazioni sono accompagnate dall'emissione di neutrini; i recenti risultati ottenuti dallo studio di questi ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] è sempre così. Per esempio, questa affermazione non è vera per alcune reazioninucleari. Per queste reazioni esiste una differenza tra destra e sinistra e la reazione che noi osserviamo nello specchio non potrebbe mai esistere in natura. Forse, se ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...