Fisico (Strasburgo 1906 - Ithaca, New York, 2005), prof. a Monaco dal 1930. Nel 1931 ha collaborato con E. Fermi a Roma; emigrato negli USA, è divenuto prof. alla Cornell Univ. di Ithaca nel 1937. Ha lavorato [...] in svariati campi della fisica teorica del nucleo. Fondamentali sono i contributi dati allo studio delle reazioninucleari e della diffusione delle particelle elementari. Nel 1938 ha formulato una teoria sull'origine dell'energia stellare basata su ...
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Fisico (Charleroi 1904 - Copenaghen 1974), prof. di fisica teorica nelle univ. di Liegi (1930-39), Utrecht (1940-46), Manchester (1947-57) e presso il Nordic inst. for theoretical physics di Copenaghen. [...] sull'elettrodinamica quantistica e dal 1940 approfondì lo studio delle forze nucleari in termini di campi mesonici e varî problemi riguardanti le reazioninucleari. Ha svolto inoltre notevoli studî storici ed epistemologici sulla fisica dell ...
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Fisico (Sim, oblast´ di Čeljabinsk, 1903 - Mosca 1960), prof. (dal 1925) all'univ. di Leningrado; membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Diresse il progetto atomico sovietico. S'occupò inizialmente [...] boro da bombardamento neutronico, scoprì il fenomeno dell'isomeria nucleare; s'occupò poi delle reazioninucleari indotte da neutroni, e in partic. delle reazioni di fissione nucleare. Queste ricerche gli valsero il premio Stalin e il premio Lenin. ...
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Nucleo atomico instabile, in cui uno o più nucleoni sono sostituiti da altrettanti iperoni. Gli i. sono prodotti in alcune reazioninucleari e, dopo un intervallo di tempo dell’ordine della vita media [...] degli iperoni, decadono in nuclei normali e mesoni. Per es., un i. può formarsi nella collisione di un mesone K– con un nucleo, nella quale il K– viene catturato da un protone del nucleo che si trasforma ...
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Nucleo del deuterio costituito da un protone e da un neutrone. D. convenientemente accelerati sono spesso usati per bombardare altri nuclei e realizzare reazioninucleari. La loro maggiore efficacia rispetto [...] ai protoni, utilizzati per primi in queste esperienze di disintegrazione artificiale degli elementi, è dovuta al fatto che essi hanno, rispetto ai protoni, a parità di carica, una massa doppia ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] mutuamente interagenti (➔ azione); in particolare, la reazione vincolare è un tipo di forza che interviene tutte le volte che un punto o un sistema sia comunque vincolato (➔ vincolo).
Fisica nucleare
Per le reazioninucleari ➔ reazione nucleare ...
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Fisico (Lilla 1870 - New York 1942), prof. di chimica fisica alla Sorbona (1898-1940), membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (dal 1923), creatore del Centro nazionale di ricerche scientifiche; [...] . di Parigi (dal 1935) e il Collège de France (dal 1946), ha svolto ricerche nel campo della fisica teorica del nucleo (in partic. delle reazioninucleari a catena) ed è stato dal 1951 al 1970 alto commissario del Commissariat à l'énergie atomique. ...
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Fisico italiano (Castiglione del Lago 1901 - Waremme, Liegi, 2001), prof. di spettroscopia nell'univ. di Roma (1934-38), poi prof. di fisica alla Laval University di Quebec (1939-47) e dal 1947 al 1970 [...] e il 1938 collaborò con E. Fermi alle fondamentali ricerche sui neutroni (radioattività indotta, neutroni lenti) e sulle reazioninucleari da essi provocate; si occupò poi di questioni inerenti alla radiazione cosmica e di spettroscopia nucleare, sia ...
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Fisico (Ostrava, Moravia, 1895 - Klosterneuburg 1976). Professore (1937) all'univ. di Vienna, poi (1940) all'univ. di Berlino. Nel 1943 fu nominato direttore dell'Istituto Max Planck per la chimica; poi [...] . Pubblicò nel 1942 Kernphysikalische Tabellen, in cui sono riportati tutti gli isotopi, stabili e radioattivi, degli elementi, con le reazioninucleari da cui essi hanno origine e a cui danno luogo in seguito a bombardamento da parte di particelle α ...
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Fisico austriaco (Vienna 1924 - Ithaca, New York, 2008) dal 1953 cittadino statunitense, prof. alla Cornell University (1956; emerito dal 1997). Si è occupato di problemi di meccanica quantistica, fisica [...] dei plasmi e astrofisica teorica. In quest'ultima disciplina ha contribuito, con sviluppi teorici sulle reazioninucleari ad alta temperatura, agli studî sul problema dell'origine dell'energia delle stelle. Tra i riconoscimenti ricevuti da S., si ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...