tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] (lo si utilizza, sia da solo sia in forma di lega con 8-10% di W e 2% di Hf, nei reattorinucleari raffreddati con metalli liquidi). Per l’assenza di azione irritante sui tessuti dell’organismo, è adoperato in forma di lamine, reticoli, tubetti ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] non ferrosi, che vengono richieste, nella tecnica moderna, per le applicazioni più varie e delicate: dai reattorinucleari agli ordigni spaziali, dalla tecnica delle basse temperature alle innumerevoli applicazioni in elettrotecnica e in elettronica ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] a disposizione sorgenti ad alto flusso. Questo problema è stato in parte superato con la costruzione di reattorinucleari accessibili per studi strutturali. Una caratteristica peculiare della diffusione di neutroni, oltre a quella di permettere la ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] nella preparazione del perossido, sotto forma di lega con il sodio come mezzo per il trasporto di calore in reattorinucleari ecc.; forma leghe con altri metalli e aggiunto alle leghe alluminio-magnesio ne aumenta la resistenza alla corrosione; con ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] infusibile, insolubile in acqua e solubile in acido solforico concentrato. Si usa come materiale fertile nei reattorinucleari, per refrattari di qualità, per vetri speciali, come catalizzatore nelle reazioni di deidrogenazione organica; per il ...
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Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] nelle applicazioni è usato allo stato metallico. Lo si produce attivando il cobalto naturale con irradiazione neutronica, in reattorinucleari.
Oltre al già accennato uso terapeutico diretto, sorgenti molto intense di r., fino ad attività di varie ...
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trifenile Composto chimico, detto anche difenilbenzene, di formula C18H14, risultante dall’unione di tre gruppi benzenici ed esistente in tre forme isomere, o-t., m-t. e p-t., che si ottengono in sensibile [...] come agenti per il trasferimento di colore, come lubrificanti per alte temperature, come agenti refrigeranti in reattorinucleari. Trifenilmetano Ha formula (C6H5)3CH; cristalli incolori, insolubili in acqua, che si formano facendo reagire benzene ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] . i dà importanti indicazioni.
Nettunio, Z = 93. L'isotopo 237Np può essere ottenuto in quantità di kg come sottoprodotto dei reattorinucleari di potenza. Il metallo ha un aspetto argenteo, fonde a 637 °C ed esiste in almeno tre forme: α ortorombico ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] a catena. Reazioni di questo tipo ci producono nella bomba atomica (v. in questa App.), nelle pile atomiche o reattorinucleari (v. pila atomica, in questa App.) e, presumibilmente, nelle stelle. Si fa qui riferimento soltanto ad alcuni aspetti ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] e l'introduzione di nuovi metodi, soprattutto di quelli basati sull'impiego degli acceleratori di particelle e dei reattorinucleari, ha consentito di ampliare notevolmente l'elenco degli i. stabili e radioattivi, naturali o artificiali che siano: ne ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...