Pittore (Genova 1646 circa - Bergamo 1724). Seguace di G. B. Castiglione e di G. De Ferrari, lavorò prevalentemente a Genova (Cristo della moneta, galleria di Palazzo Reale; S. Simone Stock, chiesa del [...] Carmine); si stabilì poi a Bergamo (1690). Il nipote Giovanni (Bergamo 1712 - ivi 1796) fu allievo di fra Galgario e di G. B. Tiepolo, con il quale collaborò ...
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GRECO, Emilio (App. III, i, p. 792)
Alexandra Andresen
Scultore, morto a Roma il 5 aprile 1995. Accademico di San Luca e membro dell'Accademia reale belga, insegnò scultura a Monaco, Salisburgo, Napoli [...] e Roma. Nel 1993 gli fu conferito il premio Antonio Feltrinelli per la grafica dall'Accademia nazionale dei Lincei.
Fedele a un linguaggio figurativo sintetico e sottilmente allusivo, ancora prevalentemente ...
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Architetto (Castellamonte 1618 - Torino 1683), figlio di Carlo, ne proseguì l'attività architettonica e urbanistica come architetto ducale. Tra le sue realizzazioni più importanti: il nuovo palazzo ducale [...] (pal. Reale), connesso con maestria alla Via Nuova e al Castello (di cui progettò anche il rinnovamento del fronte) e la nuova espansione della città verso il Po, segnata dalle due arterie convergenti sul Castello (via della Zecca e contrada Po). ...
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Città dell’Armenia, forse fondata agli inizi del 1° sec. a.C. Nel 3° sec. fu dotata di mura e fortificazioni e fu costruito il palazzo reale presso il quale sorse la cattedrale, eretta da s. Gregorio l’Illuminatore. [...] Nulla sopravvive del tessuto viario e monumentale tardoantico a causa dell’invasione sasanide del 364, in seguito alla quale E. si trasformò in una desertica ‘città santuario’. Fra i martyria, originariamente ...
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Nome d'arte di Georgj Melitovič Balančivadze, ballerino e coreografo, nato a Pietroburgo il 2 gennaio 1904. Studiò presso l'Accademia reale di ballo e il Mariinskij teatr di Pietroburgo. Nel 1922 iniziò [...] l'attività di coreografo con il Molodoj Ballet, compagnia che per le sue proposte d'avanguardia incorse in frequenti contrasti con le autorità. Dal 1924 al 1929 fece parte prima come ballerino, poi come ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] la grazia del disegno e la novità della sua tecnica punteggiata (granito), che influì fortemente sugl'incisori inglesi. Le sue stampe - molte delle quali a colori -, che traducono raffinatamente gli eleganti ...
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Regista e fotografa italiana (Mola di Bari 1927 - Roma 2021). Considerata la prima donna ad aver realizzato documentari in Italia, è stata pioniera del cinema del reale. Durante la sua carriera ha documentato [...] la storia del Paese a partire dal secondo dopoguerra, dedicandosi a raccontare i problemi del Mezzogiorno, le periferie romane, gli universi femminili e a dare voce a chi si trovava ai margini della società, ...
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Pittore (n. Arezzo, 1540 circa - m. Madrid 1612). Nel 1567 si recò a Madrid, dove il suo cognome fu scritto Caxés. Dipinse, insieme con R. Cincinnato, negli appartamenti dell'antico palazzo reale; disegnò [...] l'altar maggiore di S. Filippo Reale; fece alcuni paesaggi nella galleria della regina nel palazzo del Pardo (1608). Pubblicò (1593) una traduzione spagnola della Regola delli cinque ordini d'architettura del Vignola. ...
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MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] di Architettura, ha avuto e ha tuttora un ruolo di primo piano nella cultura architettonica svedese, rappresentandone la corrente più europeizzante. Staccatosi decisamente dal filone romantico di R. Ostberg ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] realtà non arriva mai ad essere del tutto soggettiva; Pittara opera una scelta, rimanendo però fedele a un’interpretazione visiva del reale» (1974, p. 111).
Nell’estate del 1862 Pittara invitò a Rivara D’Andrade ed Ernesto Rayper. In tal modo, si ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...