. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da reEnzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzore, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] fondamento alcuno di verità, tanto più che prima di reEnzo vediamo ricordati nelle carte bolognesi spesse volte dei personaggi di Milano; il diritto di usare del cognome D'Aragona dal re di Napoli nel 1482; l'iscrizione al patriziato veneto nel 1488 ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] vocali e trascrizioni strumentali, opere teatrali.
Per il teatro: ReEnzo (A. Donini), opera comica, 3 atti (Bologna 1905); ), ecc.; 3 Corali di Bach (1930), Preludio e fuga in re magg. di Bach, interpretazione orchestrale (1931).
Il R., che gode ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Federico sotto le sue mura (1248), a cui tien subito dietro il ritorno dei guelfi a Modena dopo la sconfitta di reEnzo a Fossalta (1249). Il partito ghibellino si sostiene ancora per l'abilità di Oberto Pelavicino, che diviene signore di Piacenza ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] Venezia, ecc., Venezia 1879; A. Schiapparelli, La casa fiorentina e i suoi arredi, Firenze 1908; A. Rubbiani, Il palazzo di ReEnzo, Bologna 1906; G. Zucchini, Il pal. del podestà di Bologna, ivi 1912; G. B. Uccelli, Il palazzo del Podestà, Firenze ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] dell'Italia centrale quali Monte Andrea, Iacopo Mostacci, Geronimo Terramagnino, e i poeti bolognesi del tempo della cattività di reEnzo. La difficoltà era la pietra di paragone di codesti poeti, e un eccellente agone per tours de force fu offerto ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] i trattati di falconeria, attribuiti agli arabi Ghatrif e Moamin, che furono tradotti dal latino in francese, per desiderio di reEnzo, da certo Daniele di Cremona. In questa versione, il prologo dice così: "Puisque missire li nobles rois Henri de ...
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RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] del luogo sono costretti a cedere la castellania ai signori di Moncucco avvocati della chiesa (1190-1247). Rimesso da costoro a reEnzo, figlio di Federico II, Rivoli passa al conte di Savoia Amedeo IV. Nel 1792 viene dato in appannaggio da Vittorio ...
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GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] . Vanno segnalate parecchie sue disputationes o quaestiones: tra le altre, una quaestio relativa alla validità del testamento di reEnzo, morto prigioniero a Bologna nel 1272.
Bibl.: C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medievo, trad. it ...
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Cardinale (m. nel 1245), cardinale dal 1212, legato papale alla quinta crociata, fu nel 1239 inviato da Gregorio IX nella marca anconetana per combattere reEnzo, figlio di Federico II. Passato più tardi [...] (1240) alla parte imperiale, fu sconfitto e fatto prigioniero dalle forze papali, che distrussero persino le case dei Colonna ...
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Magistrato genovese e trovatore di lingua provenzale, ricordato in documenti che vanno dal 1266 al 1301. Seguì Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale, fu ambasciatore presso papa Clemente IV nel 1266 ed [...] ebbe varie cariche politiche: tra l'altro, podestà di Bologna nel 1272, fu presente al testamento di reEnzo. Abbiamo di lui due sirventesi politici e un gioco-partito con Bonifacio Calvo. ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...