ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...]
Il re Alfonso, del quale egli fu stretto e fidato couaboratore, gli affidava spesso incarichi di natura p. 421; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, VI, Palermo 1929, p. 305; VIII, ibid. 1933, p. 4; X, ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] alcuni gruppi molto attivi costituiti in Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel nucleo napoletano col D. si critica al suo operato non solo per aver partecipato ai funerali del re ma anche perché - come scriveva R. Michels - "i suoi ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] la vita stessa del re e accusava il D. di essere un "giansenista declamatore", ancora infarcito di diritto canonico. La giorno l'interim della prima segreteria di Stato, in attesa dell'arrivo del Caracciolo dalla Sicilia. In quegli stessi giorni egli ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] imposta municipale. La permanenza in Sicilia consentì al C. di approfondire gli studi giuridici ed economici e di entrare in rapporto con uomini come vita politica attiva tornò nel '70 allorché il re, su proposta del Lanza, lo nominò senatore; in ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] riconoscendo al re la titolarità del potere.
Sempre al 1881 risale un ulteriore studio di diritto pubblico marchese di Rudinì aveva istituito un regio commissario per la Sicilia con ampie competenze, presentando l'iniziativa come l'avvio di una ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...