CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] , Palermo 1848; Poche osservazioni sopra un atto del 28 febbr. 1849 del redi Napoli indiritto ai Siciliani, Palermo 1849.
Bibl.: G. Albergo, Storia dell'economia politica in Sicilia, Palermo 1855, pp. 172, 174 s.; V. Finocchiaro, La rivoluzione sic ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] cfr. Relazione sulla R. Università di Catania, indirizzata al governo del re ed al Parlamento nazionale, Catania dimissioni da ministro e si ritirò in Sicilia, dove attese a un ultimo impegno letterario, L'arte di parlare in pubblico (Milano 1909).
Il ...
Leggi Tutto
BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] truppe regie, mentre già nel mese precedente la Sicilia si era data un parlamento autonomo e aveva eBibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, 5, Carte dire Ferdinando II, docc. 824, 959, 1041; Napoli, Società napoletana di storia patria, ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò, re titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regno di Napoli, ignorando le rivendicazioni concorrenti degli Angiò.
Agli anni della ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] . Inviato in esilio a Tripoli, il C. fu ricondotto in Sicilia l'anno successivo, quando si scoprì una pericolosa congiura diretta a consegnare la corona della Sicilia al redi Francia Francesco I. Alla congiura che i fratelli Imperatore orchestravano ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] l'isola, tanto da essere costretta a rifornirsi di vettovaglie depredando le navi. Infine, re Carlo avrebbe dovuto ricordare che solo la fedeltà di Messina aveva evitato che si verificassero in Sicilia e nel Napoletano ribellioni gravi e decisive per ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] viceré diSicilia) contro Antonio Carusio e i membri siciliani del Consilium Pecuniae, supremo tribunale di quale avrebbe aderito anche il redi Francia Carlo VII nel febbraio 1452.
Con una lettera del 10 ag. 1453 re Alfonso lo chiamò a insegnare ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] Pubblica Istruzione. Nel successivo mese di febbraio, infatti, si dimise dalla carica per tornare alle funzioni presso la Gran Corte civile (Raccolta degli atti del governo della Luogotenenza generale del re in Sicilia, Palermo 1862, decreti n. 22 ...
Leggi Tutto
PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] davanti al solo re, che si rileva in alcune proposte di legge avanzate durante la sua attività di governo nel corso degli ; Affari di grazia e giustizia presso il luogotenente generale diSicilia; Contabilità).
Al medesimo scopo di vigilare sull ...
Leggi Tutto
ANSALONE, Giovanni
**
Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] II d'Aragona forti garanzie autonomistiche per il Regno diSicilia, con la prospettiva di riportarlo all'antica condizione dì indipendenza. I deputati prestarono giuramento in Barcellona nelle mani del re il 28 genn. 1460; la missione, legata agli ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...