GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di M. Da Passano, Roma 1981, ad indicem. Offrono elementi di conoscenza su singoli momenti della vita del G.: P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia Roma 1979, ad ind.; P. Colombo, Il re d'Italia. Prerogative costituzionali e potere politico della ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] . il F. tornò a Napoli, dove per qualche tempo si sforzò di influire sugli orientamenti del re cercando in tutti i modi di favorire un accordo con la Sicilia insorta. Gli premeva infatti che il Regno meridionale, ricevuta finalmente la costituzione ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] delle milizie volontarie, e scrivendo che per il re l'esercito garibaldino era "una potenza anormale, febbraio 1872, pp. 286-340; Mem. di un veterano. Cronaca giornaliera nel Reame delle Due Sicilie, Napoli 1872; Guerra franco-prussiana, Torino 1872 ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] già diventato tenente colonnello, fu inviato in Sicilia, dove, dopo la presa di Patti da parte degli Austriaci, ebbe l' e quando questa esitò, il re prussiano colse l'occasione per dimostrare all'imperatrice di Russia la sua solidarietà, dichiarando ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] non era possibile contare, di impegnare in tal modo il re ad una linea di condotta "costituzionale"? Contava su un accordo con Cassaro per formare contro Castelnuovo ed i suoi un compatto fronte "siciliano"?
Il ritorno di Ferdinando al potere apparve ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] alcuni gruppi molto attivi costituiti in Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel nucleo napoletano col D. si critica al suo operato non solo per aver partecipato ai funerali del re ma anche perché - come scriveva R. Michels - "i suoi ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] nazionale, studiar devesi di ottenere che le sociali libertà italiane vengano ad un sol Re affidate, il quale Legione Italica fossero addentrati a sufficienza in Sicilia e nel centro-sud, propose ai Bandiera di prendere essi l'iniziativa del "fatto". ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] veda l'opuscolo Giustificazioni. Ferdinando II il migliore dei re, Napoli 1851) rinfocolati dalla condanna a morte in o Misteri della vita intima dei Borboni di Francia, di Spagna, di Napoli e Sicilia e della famiglia Absburg-Lorena d'Austria ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] . Nell'autunno di quel medesimo anno 1242 prese parte, col "bando" di Città di Castello, alla spedizione lombarda dire Enzo, il da Vicenza, il re Corrado IV si mise in relazione, alla fine del 1251, quando partì per la Sicilia. Ciononostante, i ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] la sua preparazione giuridica e la sua esperienza amministrativa. Di sua iniziativa inviò al re anche relazioni con osservazioni di carattere politico. Nell'agosto del 1834, dopo un viaggio in Sicilia, denunziò il grave malcontento dell'isola, ne ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...