ALBERICI, Nuvolone (Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus)
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(Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus). Genovese, fratello di Ottobono, nel 1158 fu console dei placiti; nello stesso anno compare come socio in una società [...] con la Sicilia e risulta aver acquistato, insieme con il fratello, due terreni nei pressi di Genova. Nel 1160 fu di nuovo la città di Bugia. Nel 1168, essendo di nuovo console del Comune, accompagnò con quattro galere Barisone, redi Sardegna e ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] del sig. NN. al sig. NN. Palermitano intorno all'istanza del Senato di Palermo presentata in i stampa al Re delle due Sicilie per revocare il titolo di Capitale della Sicilia dato a Messina ne' trattati con la Porta Ottomana (Venezia 1742).
Scrisse ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II diSicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] , cap. 31, in G. Del Re, I cronisti sincroni dell'epoca normanna, Napoli di Ruggiero, in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, VII (1904), estratto; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile ...
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AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] '20, essendo stato istituito il ministero per gli Affari diSicilia, ebbe dal re affidato, come persona di particolare fiducia, quel dicastero che avrebbe avuto il compito di conciliare le aspirazioni dei Siciliani con la politica accentratrice del ...
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ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] .
Fonti e Bibl.: Niccolò Iamsifla, Delle geste di Federico II imperatore... in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, Svevi, Napoli 1868, pp. 124-127; Saba Malaspina, Istoria delle cose diSicilia, ibid., p. 213; B. Capasso, Historia ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana diSicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] : fu vicario generale del Regno e, per volontà testamentaria del re defunto, tutore della regina Maria. Con mossa intelligente cercò di salvare l'esistenza dello stato siciliano, col rendere partecipi al potere, nel 1378, gli esponenti maggiori ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] a Ferdinando I d'Aragona e diSicilia nel 1415, due anni dopo ricoprì la carica di avogador de Comun. Nel 1418 si nella guerra del Friuli contro Sigismondo di Lussemburgo - ora re dei Romani - e Ludovico II di Teck, patriarca d'Aquileia. Il ...
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ALTAVILLA, Giordano d'
Raoul Manselli
Figlio illegittimo di Ruggero, conte diSicilia, compare per la prima volta, nel 1076; fu agli ordini di suo padre, presso Catania, nel corso delle operazioni militari [...] 1907, passim, ma sI, Ccialnlente pp. 332-338; M. Amari, Storia de' Mussulmani diSicilia, 2 ediz., a cura di C. A. Nallino, III, Catania 1937, passim; E. Pontieri, La madre dire Ruggero: Adelaide del Vasto..., in Atti del Convegno internazionale ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II diSicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] fautori e di isolare il re. Questi invece riuscì a contenere la ribellione specialmente quando l'attività militare di Artale d'Alagona nel settembre 1356 indusse i due fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] salernitano del sec. XIII, I, Subiaco 1931, pp. 29-101, 128, 142; P. F. Palumbo, Gli atti di Tancredi e Guglielmo III diSicilia, in Atti del Convegno Internaz. di Studi Ruggeriani, II, Palermo 1955, pp. 486, 493 s., 499, 522, 523, 524, 526, 529, 531 ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...