ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] -1300),Palermo 1943, pp. 33, 106, 116, 157; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi diSicilia, II, Palermo 1918, pp. 179, 183-184, 233, 300, 301; G. Di Ferro, Biografia degli uomini illustri Trapanesi, I, Trapani 1830, pp. 17-26; M. Amari ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] a Filippo il Befio, redi Francia, per un matrimonio con una figlia del re d'Inghilterra, ma le trattative 2 voll., Firenze 1922-1930, passim; A. Cutolo, Il regno diSicilia negli ultimi anni di vita di Carlo II d'Angiò, Milano 1924, p. 180; G. M ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] dicembre, con cui fu imposto alla Sicilia un mutuo di un milione di onze.
Domata la rivoluzione, fu tra i deputati che rifiutarono di sottoscrivere la ritrattazione dell'atto di decadenza dei Borboni dal trono diSicilia, votata il 13 aprile, e dové ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] , pp. 263, 266, 268; III, pp. II, 43; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii del Regno diSicilia,Napoli 1872, pp. 49 8., 58-65;Id., Il regno di Carlo I d'Angiò,in Arch. stor. ital.,s.4, I-V e VII (1878-81), passim;P. Durrieu, Les ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] da Palermo a Gaeta, dove arrivarono dopo i primi di ottobre, la giovane Costanza, figlia del vicario diSicilia Manfredi Chiaramonte, che con ricchi doni nuziali era destinata ad andare sposa al re Ladislao.
Nel 1390 il D. fu nominato viceré dallo ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] (I diSicilia) a Messina il 2 ottobre il F. riacquistò la libertà grazie ad un'amnistia generale concessa dal nuovo re l'11 ottobre. In seguito egli dovette riuscire a riconciliarsi con il sovrano, dato che nel 1285 ricoprì l'ufficio di protontino ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] tardi, nella sua qualità di giustiziere - con tanto zelo, da far sì che il re dovesse intervenire -, due navi 1951-1961, ad indice; C.Minieri Riccio, De' grandi uffiziali del regno diSicilia dal 1265 al 1285, Napoli 1872, pp. 43 s.; P. Durrieu, Les ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] tale veste il 5 luglio 1452 presenziò all'autenticazione di un atto di procura prodotto dai monaci di S. Maria della Ferrara; nello stesso anno esercitava le funzioni di luogotenente del maestro giustiziere diSicilia.
Nel 1455 il C. si recò a Roma ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] parte del fratello Alfonso (G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi diSicilia, I, Palermo 1918, p. 350). Accorto guerriero, mostrò subito le sue eccezionali doti di organizzatore e di tattico. Nel 1291 occupò Montalto e sconfisse e prese ...
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BLANQUEFORT (Blanchefort), Ponce de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia provenzale, della quale non si hanno precise notizie, venne in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che gli affidò varie alte [...] provincia.
Nel corso della guerra del Vespro siciliano, che lo privò dei suoi feudi più importanti, il castello di San Pietro sopra Patti e il castello di Calatajubi, concessioni confermategli l'8 luglio 1278, re Carlo mandò il B. con duecento uomini ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...