FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] l'armistizio con il re e di operare un rapido scambio di prigionieri, affinché si potesse procedere nuovamente al ripristino dei privilegi e dei diritti antichi dei Genovesi nei territori della Corona d'Aragona, soprattutto in Sicilia, dove avevano ...
Leggi Tutto
BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] quella spedizione diSicilia, che, se non raggiunse lo scopo di sottrarre l'isola agli Inglesi e ai Borboni, fu pur sempre onorevole per i soldati e per i consiglieri meridionali del re. Ancora al seguito di Gioacchino, anzi incaricato di redigeme la ...
Leggi Tutto
BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] pontefice - in nome del re - il tradizionale omaggio della chinea; la cerimonia ebbe luogo il 2 febbraio dell'anno successivo.
Dopo la missione a Roma il B. si ritirò nei suoi feudi diSicilia per dedicarsi agli studi di filosofia e matematica e alla ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] , né quando lo colse la morte.
Bibl.: L. Boglino, L'ambasceria di E. C. e di fra' Paolo de' Lapi al re Martino..., in Archivio storico siciliano, n. s., XV (1890), pp. 169-178; G. Lagumina, E. di C. in Palermo dal 1393 al 1397,ibid., n. s., XVI (1891 ...
Leggi Tutto
ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...]
Il re Alfonso, del quale egli fu stretto e fidato couaboratore, gli affidava spesso incarichi di natura p. 421; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, VI, Palermo 1929, p. 305; VIII, ibid. 1933, p. 4; X, ...
Leggi Tutto
COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] Magalta, Matilde, o, secondo il Durrieu, Maria), unico frutto della loro unione.
Come molti nobili del seguito di Carlo d'Angiò, allora conte di Provenza e re designato diSicilia, nel 1265 il C. scese col suo signore in Italia, attratto dal miraggio ...
Leggi Tutto
BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] dopo maggiordomo maggiore del re e nel settembre 1771, da Carlo III, grande di Spagna di prima classe (il 69; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, Palermo 1924, I, pp. 257-258; E. Viviani della Robbia, B. ...
Leggi Tutto
ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] nell'esercito spagnolo, alla campagna che nel 1734 portò don Carlo di Borbone sul trono di Napoli e diSicilia. Stabilitosi a Napoli, passò definitivamente al servizio del nuovo re Carlo III, che nel 1738 lo nominò tenente generale dell'esercito ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] in Sicilia per condurre trattative con Federico d'Aragona. L'anno seguente lo troviamo in Provenza, dove, come luogotenente del siniscalco Jean Cabassole, il 1º luglio 1315 ricevette a Marsiglia la procura di Clemenza d'Ungheria, nipote dire Roberto ...
Leggi Tutto
CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] dove soggiornò fino al 1759, quando fu inviato da re Carlo di Borbone in Sicilia, per verificare l'esattezza di una serie di denunce giunte alla corte contro gli appaltatori della zecca di Palermo, accusati di coniare le monete d'oro - le "fenici" o ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...