CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] terremoto. Nel 1911 assunse il comando della corazzata "Sicilia", nave capogruppo della scuola cannonieri, per passare poi al comando della corazzata "Re Umberto" con l'incarico di capo di Stato Maggiore della divisione "Navi scuola".
Dichiarata dal ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] Calabria, il 15 febbraio Pignatelli fu nominato vicario del re con poteri di alter ego. Raggiunse in breve le zone terremotate 1926, pp. 94-107; G. Nuzzo, La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien Régime e rivoluzione, Napoli 1972, p. 123; C. ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] rete di spie e di delatori. Anche in questi casi operò con una certa durezza, ma allo stesso tempo approvò la concessione della grazia da parte del re ai condannati a morte.
Nel 1837 gli toccò un'altra missione repressiva, questa volta in Sicilia ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] invasione spagnola della Sicilia nel 1718: l’anno successivo, infatti, risulta inviato nell’isola col titolo di generale d’ lo spagnolo. Rientrato a Torino, il 15 agosto 1729 il re lo creò cavaliere dell’Ordine dell’Annunziata.
Ripreso il comando ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] truppe regie, mentre già nel mese precedente la Sicilia si era data un parlamento autonomo e aveva eBibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, 5, Carte dire Ferdinando II, docc. 824, 959, 1041; Napoli, Società napoletana di storia patria, ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] momento i rapporti con Murat sembrano raffreddarsi: il re lo ritenne responsabile delle gravi perdite subite dalla cavalleria fine mese, con precise istruzioni sul grado di autonomia da concedere alla Sicilia e con il comando militare dell’isola, ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] di alcuni feudi nel Regno da Carlo II d'Angiò: il re aveva compiuto tale atto nella speranza di assicurarsi l'alleanza dei cardinali di i due avevano l'intenzione di imbarcarsi, diretti con ogni probabilità in Sicilia. A detta del Petrarca ( ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] tra Garibaldi e il nuovo prodittatore Mordini. Dopo aver presentato al re i risultati del plebiscito siciliano, nel novembre 1860 si dimise, accettando solo l'Ordine militare di Savoia.
Con un programma agli elettori, in cui l'unità nazionale ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] Facta, pp. 21 s.). E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il progetto non incontrava la 15º divisione, in seguito quella di Milano e tornando infine in Sicilia dall'agosto all'ottobre 1862 come commissario ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] parve una risoluzione infelice al cognato Del Re ed egli, compreso l'errore, si giustificò in un proclama alla guardia nazionale, manifestando l'intenzione di recarsi a Roma per poter quindi raggiungere la Sicilia e darvi impulso a un'altra sommossa ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...