GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] andassero ai gesuiti, e chiese la relativa approvazione. Il pontefice non revocò la bolla. Ma i rediSicilia, usando il loro diritto di suprema regalia, non permisero che se ne desse esecuzione. Solo nel 1843 Ferdinando II consentì che fosse ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] p. 41), dal quale ottenne ulteriori donativi per la cattedrale, poiché Ruggiero divenne rediSicilia solo nel 1130; e così pure la successiva tappa salernitana presso il monastero di S. Benedetto, prima del ritorno ad Anagni ove, completati i lavori ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] . portò la questione dinanzi ai giustizieri e poi dinanzi ai familiari del rediSicilia, i quali a loro volta fecero pronunciare il giudizio definitivo, favorevole all'abbazia, dai vescovi di Aquino, Sora e Veroli.
Tra l'aprile 1184 e il maggio 1188 ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] , ma anche con la lettera, pervenutagli da Roma qualche giorno prima, con la quale Clemente III lo informava della scomparsa del rediSicilia Guglielmo II: ciò apriva la grave questione dell'eredità del Regno. Il papa inoltre aveva raccomandato a G ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , Mentone e Roccabruna in sostituzione del fratello, inviato alla corte di Parigi dal suo alleato Renato I, duca d'Angiò, conte di Provenza e rediSicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI. Ebbe parte ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] , il D. si precipitò a Salerno, con una lettera di raccomandazione di Clemente IV al nuovo rediSicilia. Già nell'aprile del 1266 si svolgeva davanti al giustiziere competente Fulco di Puyricard un processo, intentato dal D. personalmente, per il ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] , a Firenze, dove stava per aprirsi il concilio di unione con i Greci. Il Senato di Palermo, temendo che il religioso si allontanasse per sempre dalla città, sollecitò Alfonso d'Aragona rediSicilia a interporsi presso il papa e presso il maestro ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Foggia che rivendicavano l'esenzione dalla giurisdizione del vescovo di Troia. Rivelatosi inutile anche l'intervento di un legato papale, F. si rivolse al rediSicilia, il giovane Federico di Svevia, da poco assurto alla corona imperiale: nel 1220 ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Federico II, Firenze 1937; 2 ed. Bologna 1952; 3 ed. Parma 1978; Federico III d'Aragona rediSicilia (1296-1337), Palermo 1937; 2 ed. Bologna 1954; La cultura in Sicilia nel periodo normanno, Palermo 1937; 2 ed. Bologna 1956; La cultura alla corte ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] , con le terre circostanti.
Il 13 maggio 1275 il L. ottenne un provvedimento del rediSicilia che disponeva in generale la conferma delle decime, dei redditi e di tutti i diritti spettanti alla sua Chiesa sui proventi della regia corte, a Messina, e ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...