LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] il re e a operare fedelmente. Il L., proseguiva il Lupo, è un uomo di valore, di sano consiglio e di grande Sicilia; prese anche parte al concistoro pubblico in cui fu pronunciato l'arbitrato condotto dallo stesso Bonifacio VIII tra Filippo IV di ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] quale dotto teologo anche fuori della Sicilia. Ricevette in Spagna la laurea in teologia, quindi, recatosi a Bari, fu nominato, per la sua dottrina, canonico di S. Nicola; Filippo IV gli conferì anche il titolo di cappellano regio in quella città del ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , e nella narrazione: l'arrivo di Corrado in Sicilia suscita ostilità negli abitanti come quello di Enea nel Lazio, Giunone gli è di Siracusa; Ducezio, il re dei Siculi che si oppose all'invasione dei Greci, è, secondo la tradizione, originario di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a causa di una malattia. Tornato in Sicilia, dal di un religioso assai noto come I. (perciò comunque destinato a incontrare il sovrano), lo accreditò come inviato straordinario presso il re ...
Leggi Tutto
BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] delle figlie di Renata di Francia.
Nel 1567 tornò in Italia, apparentemente per motivi di commercio. Si recò dapprima in Sicilia, poi quanto egli "nec dogmatizaverat umquam, nec ulla in re, quod sciamus, vestris umquam legibus ac decretis adversatus ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] di ottenere approvvigionamenti di grano siciliano per i veneziani e l'invio, a breve scadenza, della flotta spagnola in Sicilia occasione il D. consegnò un suo memoriale al re. Intanto il Consiglio di Stato, dopo essersi riunito undici volte, diede ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] esigenza di "custodire Cipro, che è loro particolare interesse" e gli altri "la Sicilia et altri luoghi... di quelle del regno, che al servitio de Dio et del re, et che haveano caro tenerlo debile et di più, che, essendo senza denari per sustentar la ...
Leggi Tutto
FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] Giuditta e Oloferne, Giaele e Sisara, Davide pastore, Davide re., S. Cecilia, Sansone, la SacraFamiglia, la Madonna, S sopra la pittura" di padre F. Tirrito da S. B., in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di M. Accascina, Palermo ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] Sicilia o, comunque, in territori di dominio bizantino, come la stessa Genova. Il ricordo dell'intervento di Agilulfo contro l'elezione di vedere la fine delle ostilità tra il vescovo di Milano e il re longobardo. In quanto Teodelinda si sarebbe messa ...
Leggi Tutto
GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] nel Regno insieme con il G.) fu affidata la funzione di balius per la Sicilia. Comunque, negli anni successivi il G., in rappresentanza del re, effettuò restituzioni di beni ecclesiastici e concesse proprietà demaniali a monasteri, servendosi a ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...