BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] l'utile e il diletto": nella favola di Circe "che amando Fiavio principe diSicilia lo fa sua preda, ma finalmente per briosità e immediatezza da opera buffa.
Opere: La coronazione dire Salomone,cinque parti in prosa, Venezia 1602 e 1611; La ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] militare, polka-marcia, Op. 26; italia - Omaggio al Re, sinfonia; La barchetta e l'amata, barcarola; Bianche e
Il D. morì a Palermo il 25 febbr. 1944.
Bibl.: Giornale diSicilia, 22-23 genn. 1893; La Sicilia musicale, IV (1906), nn. 3-4; V (1907) nn- ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Bacone era quello di aggiornare il pontefice sulle conoscenze scientifiche che proprio allora, alla vigilia della ritirata araba dalla Sicilia
Il libro più celebre di Agricola, il De re metallica (1556), è un'opera di ampio respiro che copre tutti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] šeminit e nebel ῾asor, se si vuole attribuire a re David la loro invenzione. A questo proposito, uno dei e pratica musicale arabe in Sicilia e nell'Italia meridionale in età normanna e sveva, "Nuove effemeridi siciliane di scienze, lettere e arti", ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] all’Impero asburgico. Il 10 maggio Carlo di Borbone fece ingresso in Napoli e il 16 venne incoronato re. Gli austriaci dovettero abbandonare la città, ritirandosi nelle regioni più meridionali e in Sicilia; la guerra sarebbe proseguita su più fronti ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] reale delle Due Sicilie, maggio 1808) e della direzione del nuovo Collegio di musica (con Giacomo P. e la cultura europea del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007; P. Gallarati, Il re Teodoro in Venezia tra melodramma e commedia, ibid., pp. 179 ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Sicilia, dove era stato chiamato a dirigere la cappella della cattedrale di Messina da Louis-Victor de Rochechouart, duca di Déclaration del clero francese del 1682, manifesto di gallicanesimo voluto dal re e condannato da Innocenzo XI, che minacciava ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] e Malta, in Annali del Barocco in Sicilia, VII (2000), pp. 169-176; G. Villari - G. Meli, Il tempio dei Re. Con la ristampa anastatica compattata del "De principe templo panormitano" (1728) di G.M. Amato, Palermo 2001, p. LXXIII; S. Miracola, S ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] imparentato con il colonnello P. Castrone, crudele capo della polizia dire Ferdinando di Borbone all'epoca dell'esilio in Sicilia, imprigionato in Castellammare del Golfo per ordine di lord William Bentinck (1812; cfr. Lackland).
Il M. era fratello ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] d'oro e lo nominò cavaliere dell'Ordine di S. Stanislao. A Londra entusiasmò re Giorgio V, che gli conferì un'ambita sul musicista curato da M. Selvini.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Sicilia,25 marzo 1954; Il Messaggero,25 e 28 marzo 1954. A. De ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...