AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] cui serbava ancora dopo molti anni vivo e lieto ricordo. Tornato in Sicilia, riuscì ad ottenere dal re Martino II una borsa di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto civile. Ma la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] in Italia avvenne verso la fine del mese di aprile. Nel mese di maggio G. visitò la Sicilia e in seguito fu presente al capitolo generale a Niccolò V. Probabilmente G. discusse con il redi Napoli alcuni aspetti riguardanti i rapporti fra la città ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] si poteva cioè immaginare che chi nel 1161 era già chiamato dal re a far parte dei familiares e dei giudici della Magna Curia potesse poi al periodo 1208-1215 e collocano nel Regno diSicilia la composizione di quest'opera. Si è già accennato anche ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 17 giugno spedì un'ulteriore lettera al redi Boemia, protestando contro la presenza di un inviato di Clemente VII presso la sua corte. Nel novembre del 1393 venne designato legato papale in Sicilia, dove trascorse la maggior parte dell'anno 1394- ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Marinis, La Bibl. napol. dei re d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere il D. fu interrogato da Alfonso sulla legittimità delle pretese dei fratello Giovanni alla corona diSicilia (De feud. reintegr., 251 An frater ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] M., di nome Antonio, era stato al servizio della famiglia Gonzaga e particolarmente caro al viceré diSicilia appartenente pare, il M. aveva cercato di scavalcare Carleton e far pervenire direttamente al re le notizie sulla corte pontificia « ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò, re titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regno di Napoli, ignorando le rivendicazioni concorrenti degli Angiò.
Agli anni della ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] successiva fu a Gaeta, allora residenza del redi Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo; nel luglio Bonifacio M. Amico, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, II, Panormi 1733, pp. 1035 s.; A. Mariotti, Saggio di memorie istoriche… di Perugia…, Perugia ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Federico II, visto che l'egemonia degli Svevi nel Regno diSicilia e nel Regno d'Italia stringeva il territorio dello Stato considerato un partigiano di Federico Il e del redi Francia a lui alleato, e anche in seguito cercò di mantenersi in buone ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] . Inviato in esilio a Tripoli, il C. fu ricondotto in Sicilia l'anno successivo, quando si scoprì una pericolosa congiura diretta a consegnare la corona della Sicilia al redi Francia Francesco I. Alla congiura che i fratelli Imperatore orchestravano ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...