MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] fatto visita a Roma, corresse alcune lezioni errate del De Re publica, così come aveva fatto con il Frontone, a proposito del 1842, accompagnato da un paio di prelati e da un segretario, si recò in Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] Angiò unicamente con il proposito di rimpinguare le finanze del Regno, dato che "mai forse fino a quel momento il re s'era trovato in più da lui letta all'università messinese sul governo della Sicilia al tempo dei Vespri (La "Communitas Siciliae"del ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] governo di Odoacre in Italia. Quando gli Ostrogoti e il loro re Teodorico, Sicilia, dove però non riuscì a rompere l'assedio degli Ostrogoti a Siracusa, né ad arrestare le loro scorrerie nell'isola, e fu sostituito nel 551. Secondo la testimonianza di ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] procurò numerose scritture in vari teatri italiani: dopo una tournée in Sicilia al teatro Biondo di Palermo per Cavalleria rusticana e Tosca di Puccini, fu al teatro Massimo Bellini di Catania per Bohème. Nel 1943, nonostante l'incalzare degli eventi ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] al re anche una proroga dei termini relativi al concorso bandito per il posto di direttore dell s.; Id., Vicende della coltura nelle Due Sicilie, Napoli 1811, VII, p. 253;G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788-89, ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] collegio di Cesena II. Alla vigilia della partenza dei Mille per la Sicilia fu incaricato dal ministro dell'Intemo Farini di incontrare a a Napoli con la deputazione che doveva presentare al re i risultati dei plebisciti. Cessato l'incarico dopo l ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] di J.J. Montealegre, primo segretario di Stato. Come accompagnatore del Galiani fu tra i primi a incontrare il nuovo re Carlo di umori degli ambienti di corte i Corsini residenti a Roma, ma soprattutto Bartolomeo, viceré in Sicilia per 10 anni dal ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] re Ferdinando IV la richiesta, peraltro non soddisfatta, di ricoprire la carica di docente.
Realizzò sempre per la chiesa dello Spirito Santo di .: C.T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e Sicilia..., Napoli 1859, p. 46; C. Minieri Riccio, La ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] La Farina e al Cordova, nominati dal governo centrale consiglieri della Luogotenenza siciliana, di imbarcarsi anche loro per la Sicilia, il C., per imporre al re le scelte governative, fu costretto a minacciare oltre alle proprie anche le dimissioni ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Sicilia e contemporaneamente sottopose alla giurisdizione ecclesiastica del patriarca di Costantinopoli le province ecclesiastiche di Calabria, Sicilia chiese spiegazioni a Liutprando e all'altro re associato al trono Ildeprando, giacché in una ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...