ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] le sue qualità: il 5 ag. 1435 nelle acque di Ponza sconfisse l'armata nemica, facendo prigionieri il re Alfonso, suo fratello Giovanni di Navarra, l'infante Enrico, il viceré diSicilia e molti altri nobili napoletani ed aragonesi.
Sembra che siano ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] esattezza quale parte abbia avuto D. (che rappresentava il re insieme con il conte Riccardo di Aiello, figlio del cancelliere Matteo di Salerno) nelle difficili trattative. Il resiciliano si trovava in una situazione politica che non gli consentiva ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] non avevano saputo neppure difendere il loro re, ora chiamati a prendere "i primi posti". E riteneva la sua rimozione dal servizio attivo una "vendetta" del Mezzacapo per il suo "doppio titolo diSiciliano e di Garibaldino". Ma ne vedeva l'origine ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] : particolarmente importante la missione diplomatica che svolse accompagnando re Roberto ad Avignone nel 1309 per dirimere antiche controversiegiuridiche sui rapporti tra la Santa Sede e il Regno diSicilia e concordare con Clemente V un più chiaro ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] le questioni, connesse con l'impresa, tanto col fratello Giovanni il Cacciatore, re d'Aragona, e con i principali esponenti della nobiltà catalana, quanto con la regina diSicilia Maria, detenuta a Barcellona. Quindi, il 27 nov. 1391, lo inviò nell ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , nel granducato di Toscana, negli Stati pontifici, nel Regno di Napoli e nel Regno diSicilia.
Deluso per Risorg. italiano, XIII (1928), pp. 121-140;D. Spadoni, Federazione e re d'Italia mancati nel 1814-15, in Nuova rivista storica, XV (1931), pp ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] (Torino 1928), che vanno ad aggiungersi ai precedenti Il re fanciullo (Firenze 1920)e Un'imperatrice d'Etiopia (ibid. , dal 1935, passò a IlMessaggero di Roma (ma fu anche corrispondente del Giornale diSicilia), e benché non fosse più giovane ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] C. infatti era contrario all'idea di Badoglio di trasferire il governo in Sicilia o comunque nell'Italia meridionale; riteneva dato il precipitare della situazione, ricevette l'ordine del redi lasciare la capitale per recarsi a Pescara. Rispose che ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] dei Tripolini. Nel viaggio di ritorno dall'Africa si scontrò con le navi barbaresche nel mare diSicilia e ne catturò una: prova la sua fedeltà al giuramento prestato al re: attaccare la Sicilia insorta. Preferiva allora dimettersi e ritirarsi a vita ...
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GANNA, Luigi
Lauro Rossi
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 1° dic. 1883 da povera famiglia contadina. Muratore, fin dalla giovanissima età coltivò una forte passione per la bicicletta, con la [...] Sicilia e partecipò al suo primo Tour de France, arrivando terzo in due tappe, prima di essere costretto a ritirarsi in seguito a una caduta. La sua eccezionale potenza e le sue grandi capacità di resistenza alle avversità climatiche (fu definito "re ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...