CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] 47], pp. 239 s.); G. MuléMascari, Uomini e cose diSicilia, Palermo 1953, pp. 14, 78 (ill.); S. Bottari, La culturafigurativa in Sicilia, Palermo 1954, p. 93; G. Giacomazzi, Il palazzo che fu del re, Palermo 1959, pp. 154 (ill.), 156; E. Lavagnino, L ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] pisani a rinnovare le eroiche gesta diSicilia, ma gli eventi ai quali Garibaldi dovette piegarsi lo costrinsero di nuovo a Pisa, ove fu , alla presenza del re); intanto scrive anche, e abbondantemente, di storia e di aneddotica garibaldina, rievoca ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] sue doti diplomatiche, ottenendo dal redi Armenia, con un privilegio del 10 gennaio di quell’anno, l’esenzione fiscale per in Siria, Alessandria d’Egitto, Famagosta di Cipro, Rodi, Candia di Creta, la Sicilia, Chiarenza in Grecia, Stiva nei Balcani, ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] , Palermo 1848; Poche osservazioni sopra un atto del 28 febbr. 1849 del redi Napoli indiritto ai Siciliani, Palermo 1849.
Bibl.: G. Albergo, Storia dell'economia politica in Sicilia, Palermo 1855, pp. 172, 174 s.; V. Finocchiaro, La rivoluzione sic ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] per inizio di congelamento ai piedi, fece in tempo a partecipare l'anno successivo alla spedizione dei Mille in Sicilia.
Al rientro paggio geloso, Ussari di Piacenza, Episodio della battaglia di Bezzecca; nel 1868 Francesco I redi Francia e la ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] una studentessa serba, Danitza Pavlovic (nipote del re Pietro Karagjorgjevic), che poi sposò, avendone una 1931; E. Montale, in Solaria, marzo 1931; C. Sofia, in Il Popolo diSicilia, 2 ott. 1931; A. Baldini, Amici allo spiedo, Firenze 1932, pp. 73- ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] a Cipro, sempre nel 1428 fu eletto vicepodestà di Famagosta. Sul finire dell’anno raggiunse Nicosia dove conobbe il redi Cipro, Giano di Lusignano, e acquistò manoscritti contenenti opere di Omero ed Euripide. Nel 1429, attraverso Gallipoli, si ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Garibaldi nella spedizione dei Mille e nel corso della campagna diSicilia venne promosso ufficiale. Rientrito, dopo un'amnistia, nei ranghi che in Grecia nel 1863 portò alla cacciata dire Ottone. Fuggito dalla Grecia, riparò prima a Londra ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] a tenente generale dell'esercito italiano e infine, nell'aprile 1861, la nomina a luogotenente del re in Sicilia, in sostituzione di M. P. G. Cordero di Montezemolo.
La luogotenenza siciliana durò circa cinque mesi e gli procurò, a Torino, la fama ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] completamente. Ma ormai le decisioni del congresso di Vienna e la partenza dire Ferdinando per Napoli avevano sancito la fine del Regno diSicilia.
Vedendo così venir meno definitivamente ogni possibilità di attuazione del suo piano politico, il C ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...