ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] proponeva un altro inviato dall'Italia, Telemaco in Sicilia (di Antonio Simone Sografi), impegnandosi per uno spettacolo 182; L. F. Valdrighi, F. A. maestro di cappella di Federico Gugliemo II redi Prussia (1790-91-92), Modena 1896; M. Pereira ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] vivissime proteste del Lizakiewicz, ministro russo presso il redi Sardegna, e del Cassini, incaricato d'affari 113-174. Documenti in prevalenza dell'ex Regno delle Due Sicilie sono stati utilizzati in E. Cipolletta, Memorie politiche sui conclavi ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] dei dipinti del F. donati dal re Francesco I ai vari sovrani d'Europa.
Come attestano i documenti, nel 1819 il F. fu chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca in Sicilia. Al ritorno gli fu assegnato ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] a spezzare bruscamente i negoziati condotti soprattutto col redi Sardegna per una lega tra gli stati per i rapporti col Caramanico, E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo viceré diSicilia al mm. A., Appendice, in Arch. stor. per le prov. ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] rapporti di dipendenza determinati da una originaria proprietà demaniale dell'area su cui sorse il monastero, né se il re Ruggero del Regno diSicilia vi erano altre sei dipendenze, tutte con il rango di abbazie: S. Maria nell'isola di Meleta presso ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] anni dopo, egli si proponeva di "recuperare lo reame di Gerusalemme, apresso recuperata la Sicilia" (lettera pubblicata dal Léonard, fu reintegrato nella sua carica di gran siniscalco, ma dovette fare intervenire il redi Ungheria, perché i suoi beni ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] bellico del Piemonte e che perciò cercasse di spingere re, governo e corpo di spedizione napoletani a essere più risoluti nel diSicilia con Napoli, e oppugnarono la sentenza contraria" (La diplomazia del Regno di Sardegna, p. 48), tentò invano di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Soranzo.
Poco tempo dopo inviò alcune navi in Sicilia per rifornire di grano Venezia travagliata dalla carestia, ottenendo così un di Filippo VI redi Francia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il 22 luglio 1332 il re prese la croce cercando di ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] la causa, che intanto era arrivata fin davanti al re, pubblicando la Seconda difesa del Capitolo (Catania 1781), nell'istituto normale diSicilia, ibid. 1813; Delle memorie di Socrate scritte da Senofonte, ibid. 1814; Cento epistole di Cicerone, ibid ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] una monarchia, ad accogliere insediamenti economici di questo o quel paese. In una lettera al re d'Inghilterra, Giorgio VI, il F. giunse a prospettare "l'opportunità di annettere al nuovo stato siciliano territori dell'Africa settentrionale" (ibid ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...