BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] (1098) che conferiva a Ruggiero I conte diSicilia la qualità di legato apostolico per l'isola (cosiddetta "legazia apostolica" o "monarchia sicula"): rivendicata dai redi Spagna e motivo di difficili trattative. Si accrebbe pertanto l'irritazione ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Manhès, che agì con spietata ferocia.
Nel 1810 la Calabria fu la base dei fallito tentativo murattiano di invasione della Sicilia: il C. fu vicino al re, tradusse i proclami e ne curò la pubblicazione, provvide ai bisogni delle truppe raccolte per la ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] . e letter. diSicilia, s.1, I, Palermo 1869, pp. 30-42; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, II, ibid. 1872, pp. 195-200; Corrispondenza particolare di Carlo di Aragona duca di Terranova... con S. M. il re Filippo II ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Regno diSicilia, Torino 1927; Folklore, Milano 1927; Gli studi delle tradizioni popolari in Sicilia. Introduzione con appendice etnomusicologica di F. B. Pratelli, Milano 1929; Il linguaggio del gesto, Torino 1932; La leggenda diRe Lear, ibid. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] 6 e il 7 settembre il primo consigliere del re, Guglielmo di Nogaret, s'impadronì in Anagni della persona del papa diSicilia egli rilevò l'uso del titolo "rex Siciliae", riservato dal trattato di Caltabellotta agli Angioini di Napoli, e non mancò di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] province - Italia, Sicilia, Germania e Africa - impersonate da figure femminili in atto di obbedienza ai suoi Cosimo de' Medici, dal cardinal Farnese, al suo amico G. Dosio, al redi Spagna) per diverse utilizzazioni (tra l'altro per le porte o per un ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] e denuniali, in base a quanto possedevano gli abitanti, in sede di attuazione naufragò poi nelle secche di una lunga discussione fra Giunta diSicilia e governo. Il re manifestò il suo compiacimento per l'apparente condiscendenza, che pur sul piano ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Da ascriversi a questo settore di interessi del D. è pure l'operetta Delle conditioni di Abbas redi Persia, messa all'Indice lavoro, in gran parte perduto, di raccolta e studio di canti popolari nel Napoletano, in Sicilia, Turchia, Egitto, Persia e ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] , stabilitasi nel frattempo nel ducato di Atene. Dopo il rifiuto dire Federico III diSiciliadi stringere rapporti matrimoniali con la casa di Taranto, F. alla fine dell'anno propose a re Giacomo II, fratello di Federico, un doppio matrimonio: il ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, redi Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] imperiali, il 28 giugno G. lasciò Madrid.
Il 15 luglio il trattato di Baiona lo designò formalmente redi Napoli (o, più esattamente, re delle Due Sicilie) col nome di Gioacchino-Napoleone, indicando come suo eventuale successore, prima dei figli, la ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...