FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] di Nicola nei cinquant'anni di attività si articola "in sculture di marmo, di stucco, e di legno" nei più vari luoghi "pel regno, per Sicilia santi hanno sull'abito bianco le armi aragonesi, che re Giacomo I volle portassero i frati della Mercede a ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] una notevole scioltezza di segno. Una commissione di lavoro in Sicilia rivela che la sua la fama di maiolicaro doveva essersi La produzione di porcellana, per la quale Biagio aveva invano chiesto nel 1828 una privativa quinquennale al re Francesco I ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] collegio. Nel 1714, in occasione del ritorno dalla Siciliadi Vittorio Amedeo II di Savoia e Anna d'Orléans, disegnò un arco nel 1736) il cui progetto ricevette l'apprezzamento di F. Juvarra.
Su incarico del re Vittorio Amedeo II, nel 1726 il G. ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] le potenti armate de segnori Venetiani e del chatolico re". Le illustrazioni che accompagnano il testo sono tutte Sicilia, le piante prospettiche di Venezia e della laguna, di Murano, di Mazzorbo e di Chioggia, e una pianta della grande città di ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] d’incarico per l’incisione del ritratto del re Umberto I, ma l’istituto, mediante delibera Eridania (1895) e toccarono le coste di Campania, Sicilia e Sardegna, oltre che del Mar Rosso (di questo viaggio non sono stati rintracciati disegni ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] D. (ormai "napoletano") nella capitale siciliana.
Di una presenza per lavoro in Sicilia, a Trapani, parla la Siracusano (1979), ma Cavallerizza" ed era in grado di "servire la M. del Re in tutte le specie di pitture, come prospettive paesi frutti ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] sembra che la prima opera di rilievo sia stata un ritratto diRe Ferdinando di Borbone, di cui non si conoscono la pp. 213-217; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, p. 299; A. Cera, La pittura neoclassica italiana ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] , con il titolo Viaggio pittorico nel Regno delle Due Sicilie, dedicato a Sua Maestà il Re Francesco Primo, pubblicato dai SS.ri Cuciniello e Bianchi (In Napoli presso gli Editori, vico S. Spirito di Palazzo n. 49).
La prima parte era dedicata a ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] ha dedotto da alcune frammentarie carte dell'Archivio di Stato di Napoli (ora distrutte): queste ricordavano che Giovanni, ricevuta quell'anno dal re Ferdinando IV, in procinto di fuggire in Sicilia, una cospicua somma da distribuire agli arazzieri ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] Ercole. Il dipinto, conservato nel palazzo reale di Caserta, reca una lunga iscrizione nella quale l'artista viene ricordato come pittore storico; committente fu il re delle Due Sicilie. Nella fase declinante della carriera dell'I. sono da inserire ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...