ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Ducati di Napoli, Gaeta e Amalfi, la Calabria a sud del fiume Crati e la Puglia centromeridionale. La Sicilia, pure Pseudo Fredegario, re Arioaldo, poco prima di morire, avrebbe chiesto proprio a I. di far uccidere Tasone, duca di Toscana, ottenendo ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , e nella narrazione: l'arrivo di Corrado in Sicilia suscita ostilità negli abitanti come quello di Enea nel Lazio, Giunone gli è di Siracusa; Ducezio, il re dei Siculi che si oppose all'invasione dei Greci, è, secondo la tradizione, originario di ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] la promozione a colonnello per merito di guerra. Il re, che lo apprezzava, aveva già scritto di lui al Cavour: "ho già felici sulla Sicilia gli causarono però, al ritorno a Palermo, più di un problema, con manifestazioni ostili e un'ondata di duelli ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] appartenenti alla moglie del re, Bianca di Navarra. Nominati nel 1297 da Bonifacio VIII rettori del Contado Venassino, divennero inoltre depositari delle decime della Chiesa imposte per la riconquista della Sicilia, entrando di fatto a far parte ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] .
La situazione sul piano internazionale si era intanto fatta più tesa e, di fronte al pericolo ormai imminente dello sbarco in Sicilia del duca Martino di Montblanc con l'appoggio del re d'Aragona, il C. strinse alleanza con Manfredi d'Alagona. L ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] riconoscendo al re la titolarità del potere.
Sempre al 1881 risale un ulteriore studio di diritto pubblico marchese di Rudinì aveva istituito un regio commissario per la Sicilia con ampie competenze, presentando l'iniziativa come l'avvio di una ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] come mezzo di educazione e come misura della maturità dei giovani" (Relazione al re premessa al r Sicilia nel primo ventennio del secolo XX, a cura di S. Viarelli - E. La Loggia, Palermo 1959, ad ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] Sicilia e degli aggravi fiscali, L. interveniva appoggiando le insurrezioni locali e riprendendo possesso di territori bizantina arrivò solo l'anno dopo, quando il re d'Italia Ugo di Provenza, convinto dai ricchi doni offertigli dall'imperatore, ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] Cavour decise di intervenire nel Regno delle Due Sicilie, invadendo lo Stato pontificio. Pallavicini era nel corpo di spedizione (1880), poi aiutante generale onorario del re (1880-82) e, infine, primo aiutante di campo del nuovo monarca Umberto I ( ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] alcune navi da guerra nel golfo di Napoli se il re non avesse concesso un'amnistia, liberalizzando nel contempo almeno in parte la vita politica.
Il L. era cosciente che "nell'opinione d'Europa" il Regno delle Due Sicilie "era caduto troppo in basso ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...