DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] vide quando, nel 1847, ebbe una parte di rilievo nella diffusione in Sicilia - e secondo una fonte anche, nella revisione di impreparazione generale, dovette rinunziare al proposito di vendicare "un popolo mitragliato per lascivia di sangue da un re ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] di stabilire i confini tra il possedimento italiano di Assab e quelli francesi di Gibuti; nel 1897 compì una riservatissima missione presso il re nelle provincie meridionali e nella Sicilia, Roma 1909, IV,2).
La sua opera di maggior rilievo resta, ad ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] Sicilia contro gli aragonesi nel corso dell’estate 1362, dopo di che il 23 maggio 1363 fu eletto rettore alla Canea, nell’isola di l’ordine di tornare a Venezia per imbarcarvi Valentina Visconti e scortarla a Cipro, il cui re, Pietro Lusignano ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] 1334 Roberto d'Angiò lo inviò presso il re d'Aragona con l'incarico di discutere la questione dei danni subiti dal ; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II,Napoli 1860, p. 407; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico..., II, 1, Napoli ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] del potere politico e militare. Peregrinò infatti fra la Sicilia, Ravenna, Padova e Roma, per approdare, nel settembre il G. fu "ripescato" da A. Salandra e dal re, tramite l'aiutante di campo U. Brusati, che lo conosceva personalmente, e nominato ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] di mobilitazione della divisione territoriale di Messina, col 1º genn. 1933 fu nominato comandante dell'artiglieria in Sicilia. Promosso generale di XVII corpo d'armata (divisioni "Piacenza", "Re", "Lupi di Toscana", 220a e 221a costier, XXXIV brigata ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] impedire a Garibaldi di puntare su Roma e per riconsegnare il merito finale dell’impresa al re sabaudo e sulle condizioni della Sicilia dal 1860 al 1870, Roma 1952, pp. 92-103; P. Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] di annunciare il proclama a tutte le province meridionali e alla Sicilia, fu tra i membri della giunta provvisoria di amnistia concessa dal re, rimase a Napoli dove prese parte alla vita politica e, dopo un tentativo non riuscito di entrare nel ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] , succeduto a Vitale Valguarnera nel titolo nobiliare di barone di Assoro, mentre Sicilia, la secondogenita, sposò Artale Alagona, barone di Palazzolo.
Nel 1517, alla notizia della morte del re Ferdinando d’Aragona, Matteo Barresi partecipò, seppure ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] il re aveva deciso di mantenere in vigore la Costituzione.
Un gruppo di parlamentari e di dirigenti radicali tentò di promuovere , assistiti dal piccolo corpo di spedizione siciliano del generale Ignazio Ribotti di Molières. Pace partecipò alle ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...