GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] . Bari si arrese nel giugno 1132; G. fu consegnato al re che lo spogliò di tutti i suoi beni e lo inviò in catene in Sicilia insieme con la moglie e i figli.
Non si hanno altre notizie di G. ed è perciò probabile che sia morto in prigionia, forse ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] altro, nutre odio verso la Spagna, il re Ferdinandoeil suo rappresentante in Sicilia Ugo Moncada. Nel Parlamento congregato nel marzo 1516 è tra quelli che sostengono decaduta, in seguito alla morte dire Ferdinando, l'autorità del viceré, e quando ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal redi Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] ampliò il campo della sua inchiesta, compiendo con il Sonnino un viaggio in Sicilia, dal quale scaturirono i due volumi de La Sicilia nel 1876 (ibid. 1877). L'esigenza di approfondire lo studio dei problemi della società italiana spinse il F. e il ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] un decisivo rafforzamento del suo peso politico e chiarisce le ragioni della sua nomina a vicario generale diSicilia, carica assegnatagli da re Carlo il 10 apr. 1280.
Nello stesso giorno il sovrano inviò al nuovo vicario alcuni capitula contenenti ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] ) Nel 1282, in seguito allo scoppio dei moti dei Vespri in Sicilia, si recò, con altri cavalieri guelfi fiorentini, nel Regno a dar man forte al re Carlo d'Angiò, partecipando all'assedio di Messina. A Firenze svolse pubbliche attività sia come uomo ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] non avvenuta, incaricata di presentare al redi Francia Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per Lagumina, Enrico di Chiaramonte in Palermo dal 1393 al 1397, in Arch. stor. siciliano, XVI (1891), p. 304; G. Romano, I Visconti e la Sicilia, in Arch ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] che partecipò alla crociata del 1217 con Boemondo IV di Antiochia e Andrea, redi Ungheria, e che, nel 1219, fu inviato al un trattato di alleanza offensiva e difensiva "in ogni mare, contro tutti i nemici, ma specialmente contro la Sicilia, la ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] si reca alla corte iberica ove entra nelle grazie del re al cui interessamento deve le vantaggiosissime nozze - celebrate nel discordia" col puntiglioso e arrogante presidente del regno diSicilia principe di Paternò, al punto che il C. abbandona ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] campagna militare degli Angioini contro la Sicilia e fu uno dei negoziatori e dei garanti della tregua conclusa a Trapani il 23 dicembre col re Federico III d'Aragona. Nel 1315 lo incontriamo come giustiziere di Terra di Lavoro.
Il 9 sett. 1317 egli ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] a condizione che il re cattolico gli avesse assicurato l'impunità. Per quanto possa sembrare incredibile, il duca di Lerma prestò fede al viceré diSicilia duca di Maqueda e al facente funzioni di viceré di Napoli Francisco de Castro di agevolare il ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...