BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] privilegio di comprare e vendere in esclusiva lo zolfo diSicilia. Il B. nella memoria Degli zolfi e della Compagnia Taix in Sicilia (Palermo 22 marzo del 1860, quando per decreto del re Vittorio Emanuele cessava il governo provvisorio della Toscana. ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] conseguenti ritorsioni. Già nel 1636 il viceré diSicilia bloccò le esportazioni di grano verso Malta, colpita da una carestia, Michele Giovanni Balaguer. Il L. protestò vivacemente presso il redi Spagna e il papa Urbano VIII. Quest'ultimo nel 1638 ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] , mazzi 49-50-51) il re Vittorio Amedeo II (come osserva G. Quazza, p. 105), impegnato in un piano di riforme all'interno, ma soprattutto deluso per la perdita della Sicilia, preferiva seguire una linea di cauta attesa nella politica estera. Egli ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] senza motivo, accordi segreti del Fieschi e degli Adorno col re. Dopo una animata seduta in palazzo pubblico, Girolamo Fieschi fu la conferma dei privilegi genovesi, nonché rifornimenti di grani diSicilia e aiuti finanziari (e, nella circostanza, ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] Pietro Fregoso.
Il F. continuò nella sua lotta. Il 1º genn. 1456 quando, per confermare la tregua con il redi Napoli e diSicilia, scrisse all'ammiraglio catalano B. Villamarino, che incrociava nelle acque liguri bloccando con la sua flotta il porto ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] in base al fatto che il nome "Cecilia" rimanda a Sicilia, viene celebrata come colei che ha portato a maturazione il seme investito del titolo dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, redi Napoli, e che il Bellincioni nel sonetto CXXVII delle ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] volte, nel 1569 il G. fu inviato presso il redi Spagna come segretario dell'ambasciatore Leonardo Donà (il futuro doge di Napoli e dalla Sicilia, provocando danni al commercio veneziano. Le loro azioni di pirateria contro i Turchi rischiavano di ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] della contea paterna che, con Collesano, comprendeva sulle Madonie, nel Regno diSicilia, le due Petralie e Caronia, oltre a diritti su Polizzi e su Naso. Dopo la morte del re Giovanni II d'Aragona, avvenuta nel gennaio 1479, del quale suo zio ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] del Portulano di Messina, più altri arrendamenti e donativi che solitamente le città siciliane davano al re e in questo «per servir con esse Sua Maestà in questa squadra diSicilia» (Arch. di Stato di Genova, Fondo Famiglie, lettera P, 63). Camillo ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] trasferiva a Roma sul conto del redi Spagna 42.000 ducati destinati a sostenere spese di guerra; nel 1502 risulta tra i preso la via del ritorno. Inoltre, dovevano ottenere tratte di grano dalla Sicilia per far fronte a una grave carestia.
Il C. ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...